Bandiera savonese

Hockey prato: Massimo Pavani agli Europei Master di Londra

Massimo Pavani

Savona. Nello scorso mese di agosto, a Londra, in contemporanea all’Euro Hockey Championship, ossia la massima competizione continentale europea per nazioni di hockey su prato sia a livello maschile che femminile, si è svolto anche l’Euro Hockey Master Championships, ossia l’equivalente del campionato europeo per Nazionali per le formazioni cosiddette “veterane”, suddivise per fasce di età.

Per le squadre italiane si è trattata quasi di una “prima assoluta” in campo europeo a livello Master in una competizione di questa importanza, riuscendo a schierare una compagine in ogni categoria, ma pagando ancora lo scotto di un “gap” troppo grande per quanto concerne il divario tecnico esistente con quasi tutte le altre rappresentative nazionali europee.

Nella categoria Over 40, l’Italia ha affrontato per la prima volta tale competizione, andandosi a scontrare con formazioni europee che hanno potuto schierare tra le proprie fila alcuni campioni di caratura internazionale del recente passato.

Di tale rappresentativa Over 40 ha fatto parte il savonese Massimo Pavani, classe 1969, “vecchietto inossidabile” del Savona Hockey Club.

Dopo tale esperienza europea, giusto il tempo di smaltire la fatica e qualche “acciacchetto” dovuto all’età, Massimo si è già rimesso al servizio della squadra, agli ordini dell’allenatore Giuseppe Bruzzone, per dare nuovamente il suo contributo alla conquista di un’altra possibile salvezza nel campionato di Serie A2 e per scrivere allo stesso tempo un’altra pagina indelebile di autentica passione per uno sport “minore” e una maglia, quella del Savona Hockey Club, divenuta una vera “seconda pelle” per l’atleta quarantaseienne. Una passione sportiva che Massimo continuerà a trasmettere ai giovanissimi che quest’anno inizieranno ad essere aggregati alla Prima Squadra, come ha sempre fatto, non smettendo mai neppure di incitare i compagni anche quando ci sono stati momenti difficili.

Massimo Pavani ha disputato da titolare ogni incontro, pur non venendo impiegato nella sua abituale posizione di attaccante puro, giocando bensì più arretrato a centrocampo. Contro certe “corazzate” come la Germania (0-3) e i padroni di casa dell’Inghilterra (0-5) sospinti dal pubblico di casa, c’è stato poco da fare per Massimo e compagni, pur uscendo sconfitti con l’onore delle armi.

Poi contro il più abbordabile Galles è giunto poi il primo pareggio per 1-1 e Massimo Pavani è risultato determinante nell’azione del gol azzurro, fornendo l’assist decisivo al compagno di squadra, il bresciano Galeri.

Poi nella semifinale valevole per i piazzamento dal quinto all’ottavo posto è arrivata una onorevole sconfitta per 0-2 (risultato maturato solo nel finale di gara) contro la Spagna, formazione composta da ottimi elementi che sino a qualche anno addietro militavano in squadre di club parecchio blasonate come il Real Club di Polo di Madrid o l’Atletico Terrassa.

Nella finale per il settimo e ottavo posto, l’orgoglio azzurro ha avuto la meglio sulla tenacia gallese: il risultato finale di 2-1 porta la firma anche di Massimo Pavani che su azione ha sbloccato il risultato, seguito poi dalla seconda rete realizzata dal siciliano Spignolo.

Nella foto: Massimo Pavani in maglia azzurra durante una fase di riscaldamento pre gara agli Europei Master di Londra.

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