La storia

Gino Rapa trova su una bancarella di Albenga un libro che ha scritto mezzo secolo fa

Scritto con la prefazione di "Tomschi" e pubblicato nel 1968 dalla tipografia Stalla nel 1968

Albenga. Questa è una storia che fa sorridere, ma che ha fatto commuovere il protagonista.

Su una bancarella del mercatino dell’antiquariato di Albenga Gino Rapa, storico portavoce dei Fieui di Caruggi, il gruppo della mitica “Fionda”, ha trovato  un suo libro di poesie di quasi cinquanta anni fa con la prefazione dell’indimenticato professor Tomschi (Tommaso Schivo). “Queste sono le gioie che derivano dall’appartenere alla prima metà del secolo scorso”, racconta con tanto orgoglio.

Un ritrovamento del tutto casuale che lo si deve ad un attento osservatore, il dottor Roberto Pirino. Il professionista si è avvicinato alla bancarella di Mauro Sansoni in viale Martiri della Libertà e accanto ad altri testi di Lamboglia e altri scrittori ha scovato “I versi della risacca”.

Il dottor Pirino, con tanta emozione nel cuore,  ha telefonato a Gino Rapa invitandolo a condividere questa curiosa scoperta: “Era un mio libro di poesie edito dalla tipografia Stalla. Contiene delle poesie che avevo scritto quando ero al liceo tra il 1964 e il 1965. Sono versi d’amore, ma che contengono anche gli umori di noi ragazzi che stavamo vivendo un periodo storico: il 1968. Il libro, infatti, è stato pubblicato proprio quell’anno”.

Ma ad emozionare Gino Rapa, figura nota tra gli albenganesi, è stata la prefazione di Tomschi: “E’ stato il mio maestro di vita e di scuola. Se ho insegnato lo devo a lui e ne vado fiero”.

Il proprietario della bancarella ha voluto che Rapa firmasse il libro che è rimasto in vendita sulla bancarella.

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