L'intervento

Gino Rapa: “Se perdiamo la capacità di aggregazione addio Fieui”

Forte richiamo alla condivisione di programmi e idee da parte del portavoce storico del gruppo albenganese

gino rapa

Albenga. “Finchè i Fieui sapranno mantenere vivo il loro spirito, finchè riusciranno a divertirsi e a fare divertire, a trasmettere una gioiosa “infantilità” tutto avrà il suo giusto significato. Finchè riusciranno a dare vita ad angoli “perduti” del centro storico, ad animarlo, a stare con la gente, a fare solidarietà attraverso i giochi, la musica, i sorrisi tutto avrà un senso”.

Lo dice apertamente Gino Rapa, portavoce storico dei Fieui di Caruggi, il gruppo che ogni anno consegna la mitica “Fionda di legno” ad un personaggio importante. Un forte richiamo alla condivisione di idee e programmi da parte dell’anima storica del gruppo dei “monelli ingauni” dopo che Michelino Prisciandaro ha deciso di rassegnare le  dimissioni da presidente del gruppo inviando una lettera al sindaco di Albenga Giorgio Cangiano.

“Se i Fieui perderanno questa loro capacità di aggregazione non saranno più Fieui”, continua Gino Rapa che lancia anche un invito. “Vi aspettiamo tutti – incrociando le dita per li meteo – sabato pomeriggio per una bella festa nei nostri caruggi insieme alla  Banda folkloristica Rumpe e Streppa” perché Ottobre… De Andrè comincia con una festa e non c’è festa senza condivisione”.

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