Inizia la caccia

Funghi, la grande corsa nei boschi del Savonese parte con le nuove regole

Aumentate le sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 16 euro sino ad un massimo di 100 euro secondo la norma violata

Savona. Con le piogge, visto il clima che le ha precedute, l’imminente stagione dei funghi in tutto il Savonese potrebbe essere eccellente dopo la delusione dell’anno passato.

Ai primi bottini già di questi giorni, per lo più però sporadici visto il terreno secco, da fine settembre in poi potrebbero aggiungersi ottime “buttate”, dando realmente il via alla stagione, con i boschi presi d’assalto da centinaia di cercatori più o meno esperti. E con essi il purtroppo noto fenomeno dei dispersi. Sono decine e decine gli allarmi ogni anno che si susseguono con episodi caratterizzati da incidenti o fungaioli che si perdono. Un problema di sicurezza, ma anche di costi non indifferenti.

La Protezione Civile, così come il Soccorso Cinofilo Ligure e il Soccorso Alpino sono già in stato di allerta da giorni. Ma lo sono anche cacciatori ed esperti in varie zone della provincia, per dare una risposta immediata (che è fondamentale) nelle ricerche.

Per il resto l’annata si preannuncia positiva. Scattano, naturalmente, anche le nuove norme, approvate lo scorso marzo, ma di fatto in vigore da adesso (visto che prima non c’erano i funghi). La nuova legge regionale individua le tre nuove tipologie di zone boschive (i boschi liberi, i boschi consorziati, i boschi demaniali), impone nuovi limiti alla raccolta: del porcino sino a un massimo di 3 chilogrammi per persona; dell’ovulo (massimo un chilo); di tutte le altre specie commestibili (3 kg per persona).

Tra le prescrizioni ve ne sono alcune già note, come l’obbligo di riporre i funghi raccolti in contenitore idonei per consentire la diffusione delle spore (cesta di vimini); vietato l’uso di rastrelli, uncini o altri attrezzi che possano danneggiare il manto boschivo; vietato raccogliere o danneggiare funghi non commestibili o velenosi.

Tra le novità arriva il divieto di raccogliere l’ammanita cesarea allo stato di ovolo chiuso, quello diu raccogliere funghi nelle ore notturne. Aumentate le sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 16 euro sino ad un massimo di 100 euro secondo la norma violata. La legge regionale impone la confisca dei funghi raccolti indistintamente per tutte le violazioni.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.