Regione. Enrico Nadasi è entrato ufficialmente nel cda di Filse, la società partecipata della Regione Liguria per l’attuazione della politica regionale in campo economico e sociale.
Commercialista a vaglia, 48 anni, Nadasi era stato proposto in mattinata dal MoVimento 5 Stelle e approvato da tutte le forze di minoranza in Regione. La normativa prevede, infatti, che il nome di uno dei cinque consiglieri all’interno della società partecipata sia indicato dalla minoranza.
aureato in Economia aziendale, master in Contenzioso tributario presso la Scuola Superiore Economia e Finanze del Ministero delle Finanze, un vasto curriculum di consulenze economiche alle spalle, Nadasi è stato eletto all’unanimità questo pomeriggio dalla Commissione I Bilancio e Nomine. Con questo voto, entra in uno dei cda chiave della regione una figura esperta, trasparente e competente, che conosce molto bene il territorio, a cui negli anni ha dedicato tutta la sua attenzione in vari campi.
Nadasi rappresenta “una figura di alto profilo che il MoVimento 5 Stelle ha proposto per esercitare una funzione di controllo e verifica dei conti e delle procedure all’interno dell’ente. Una società partecipata che in passato non sempre è stata gestita in modo limpido. A Nadasi il compito di vigilare sulle strategie di Filse, indirizzare le scelte e, in ultimo, valutare dall’interno la reale utilità dell’ente stesso, nel pieno interesse dei cittadini e del territorio”
“Siamo soddisfatti che la nostra nomina sia stata vagliata e accettata da tutte le forze di opposizione – ha spiegato questa mattina in conferenza stampa Alice Salvatore, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Regione – Pubblicheremo presto il curriculum vitae di Nadasi sul nostro sito, per renderlo disponibile a tutti i cittadini. Ci auspichiamo che possa svolgere un ruolo di controllo sul corretto funzionamento della partecipata. Qualora si scoprisse che ci sono degli sprechi, come è già capitato in passato, siamo pronti a valutare ogni strada, compreso ridiscutere la permanenza o meno dell’ente”.