L'appalto

Fanghi del depuratore di Savona da smaltire, aperto un nuovo bando di gara

Un servizio che prevede il ritiro di circa 6 mila tonnellate annue di fanghi derivati dalla depurazione delle acque reflue urbane, sia civili sia industriali

depuratore Savona

Savona. L’appalto riguarda il periodo tra il 1° dicembre 2015 e il 30 novembre 2016, con la possibilità di essere prorogato un un ulteriore anno, alle stesse condizioni. L’importo posto a base di gara è di 420 mila euro (oltre ad Iva).  

Il Consorzio per la Depurazione delle acque di scarico del Savonese ha nuovamente indetto la procedura dei gara per l’affidamento del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei fanghi prodotti dal depuratore dei reflui urbani di via Caravaggio, a Savona.

Un servizio che prevede il ritiro di circa 6 mila tonnellate annue di fanghi derivati dalla depurazione delle acque reflue urbane, sia civili sia industriali. La tariffa riconosciuta, a base d’asta, vale quindi 7 centesimi al chilogrammo. Si tratta di rifiuti speciali non pericolosi né tossico-nocivi che vengono raccolti sotto forma di fango disidratato, con una percentuale media d’acqua del 75%.

Il termine ultimo per la presentazione delle offerte scade alle ore 12 di lunedì 12 ottobre, mentre l’apertura delle buste è in programma per il giorno successivo, 13 ottobre, alle ore 9. Il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso rispetto all’importo posto a base di gara.

Un precedente bando d’appalto si era concluso senza aggiudicazione in quanto l’unica ditta partecipante era stata esclusa dalla gara per documentazione incompleta.

 

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