Albenga. “Ho partecipato, ieri, all’incontro con i frontisti e i rappresentanti delle associazioni di categoria. Finalmente, dopo aver alzato la voce dai banchi dell’opposizione, abbiamo svegliato la giunta comunale ed ottenuto dal sindaco il progetto definitivo di messa in sicurezza. Adesso dobbiamo lavorare per controllare l’amministrazione affinché non commetta più altri errori in ritardi, omissioni, negligenza ed imperizia. Tutti siamo con i frontisti, il rio Fasceo con la Carendetta delle Rapalline van messi in sicurezza da esondazioni oramai regolari con le piogge autunnali”. Lo afferma il capo gruppo di opposizione in Consiglio comunale ad Albenga Eraldo Ciangherotti (FI), che commenta l’incontro di ieri sulla messa in sicurezza del rio Fasceo.
“Alcuni diretti interessati, già vittime di ingenti danni alluvionali, dopo il maltempo di domenica scorsa, mi pongono, però, alcune domande che inoltro al sindaco. Perchè tra le “opere di somma urgenza” a carico della Regione Liguria, dopo l’alluvione del novembre 2014, Giorgio Cangiano non aveva considerato anche la messa in sicurezza del Rio Fasceo, almeno nel nodo Fasceo dove regolarmente si crea il tappo con esondazione, proprio come aveva suggerito l’allora Assessore regionale Raffaella Paita durante il sopralluogo nell’albenganese del 26 novembre scorso?
Per quale ragione, solo oggi, dopo la rabbia crescente dei frontisti si parla di eseguire sul Fasceo lavori per “somma urgenza”, adesso a carico ovviamente del Comune?” si chiede l’esponente della minoranza.
“Per quale motivo l’Assessore Ghiglione ha dichiarato questa mattina, davanti ai frontisti ed anche ai giornalisti, che “a gennaio sono stati dati gli incarichi tecnici per il rio Fasceo” quando, invece, la determina dirigenziale per nominare lo staff tecnico dedicato alla progettazione della messa in sicurezza del Rio è datata 5 maggio 2015?”.
“A noi pare che, su questa vicenda, l’amministrazione abbia ampiamente dimostrato incapacità a lavorare per il vero interesse della gente. Ci faremo portavoce per chiedere particolare attenzione da parte della Regione Liguria sui finanziamenti al progetto definitivo, da approvarsi presto in Consiglio comunale”.
“Nel frattempo, caro Sindaco Cangiano e cari Assessori Ghiglione e Andreis, vi invitiamo a sciogliere qualunque anche minimo conflitto di interesse per poter lavorare con maggiore serenità. Albenga, adesso, non può più permettersi altri ritardi!” conclude Ciangherotti.