Reclusione e multa

Albenga, 32enne rapinò commerciante armato di coltello: condannato

Carabinieri ospedale Albenga

Albenga. E’ stato condannato a tre anni di reclusione e 600 euro di multa A.K., il 32enne algerino che il 29 ottobre 2014 aveva rapinato un commerciante in via Medaglie d’Oro, nel centro di Albenga.

Il nordafricano, irregolare sul territorio nazionale, era stato arrestato poco dopo in piazza del Popolo grazie alla descrizione fornita ai carabinieri. Secondo quanto ricostruito dai militari, la rapina era avvenuta in pochi attimi: A.K. era entrato nel negozio che vende oggettistica di vario tipo e aveva preso da uno degli scaffali due borsette da donna, del valore di circa 50 euro, e poi si era avviato verso l’uscita. Il commerciante a quel punto lo aveva fermato chiedendo come aveva intenzione di pagare se stava uscendo dal negozio. Per tutta risposta l’algerino aveva tirato fuori da una tasca un coltello da 7,5 cm e, dopo averlo puntato al torace dell’esercente, gli aveva detto: “Così ti pago”. Il rapinatore quindi era fuggito, mentre il titolare del negozio, spaventato, aveva chiesto aiuto ad alcuni colleghi ed allertato il 112.

Grazie alla precisa descrizione del bandito una pattuglia del Radiomobile di Albenga nel giro di pochi minuti lo aveva individuato in piazza del Popolo. L’algerino non aveva più con sé le borsette, ma in tasca aveva invece il coltello. Per lui erano scattate le manette per rapina ed era stato accompagnato nel carcere Sant’Agostino di Savona.

Questa mattina la sentenza: l’uomo, difeso dall’avvocato Graziano Aschero (oggi sostituito dalla figlia Francesca), è stato condannato a tre anni di reclusione e 600 euro di multa.

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