Savona. E’ accusata di aver percepito senza averne diritto una pensione di invalidità come ipovedente. Per questo, stamattina, la savonese Raffaella Cervetto è stata rinviata a giudizio dal gup Francesco Meloni con l’accusa di truffa ai danni dello Stato.
L’inizio del processo è stato fissato per il prossimo novembre. Non è la prima volta che la signora Cervetto (volto noto in città che in passato è stata anche presidente provinciale della Federazione Pesca Sportiva) finisce nei guai per l’accusa di essere una falsa invalida.
La donna era già stata processata e assolta (“perché il fatto non sussiste”) dalla stessa accusa nel maggio del 2011. In quel caso la Procura contestava all’imputata di aver percepito senza avere i requisiti necessari una pensione di invalidità come ipovedente (che ammontava a 411 euro al mese) dal 2001 al 2006.
Accusa che era sempre stata contestata dalla donna, assistita nel procedimento penale dall’avvocato Paolo Brin. La difesa aveva sempre sostenuto di aver “numerose risultanze cliniche che confermano che la signora Cervetto soffre effettivamente dell’handicap per il quale percepiva la pensione”.
Documenti intorno ai quali, con tutta probabilità, ruoterà anche il nuovo processo nel quale sono contestate le stesse accuse, ma riferite agli anni successivi al 2011.