Vado Ligure. “L’estate vadese è stata contrassegnata da grandi fallimenti da parte di chi governa questa città”. Questa l’accusa, lanciata solo poche ore fa, da parte di Valeria Ghiso, segretaria del circolo XXV Aprile di Vado-Quiliano (di seguito il link all’articolo).
Destinatario il sindaco, Monica Giuliano, che però rigetta al mittente tutte le accuse, dando una visione molto diversa di quanto accaduto negli ultimi mesi. “Un’estate sicuramente ricca di cambiamenti, dopo anni di immobilismo – fa notare con orgoglio – molti cantieri, tanti lavori ultimati e molte iniziative. Questa la verità che si palesa facendo un breve giro tra le Murate, Porto Vado ed il torrente Segno fino a S. Ermete: in pochi mesi abbiamo cantierato tutte le opere finanziate con fondi comunitari, dopo 5 mesi dalla nostra elezione sono stati rendicontati alla Regione Liguria 4 milioni di interventi su 8 milioni fermi da ben cinque anni”.
“Grazie allo sforzo di tutti, funzionari ed amministratori – ricorda il sindaco – entro la fine dell’anno il fronte mare di Vado sarà ultimato con il rifacimento di tutte le opere idrauliche, elettriche, pavimentazione, nuovi parcheggi ed arredi, arrivando ad ottenere il prolungamento della passeggiata lato murate e Porto Vado, laddove prima non esistevano collegamenti pedonali e la situazione dal punto di vista urbanistico ed infrastrutturale era fortemente compromessa”.
“Comprendiamo il disagio nel vedere porzioni ancora cantierate – ammette – ma non c’erano alternative: o perdere tutto o sopportare il disagio per ottenere entro il 2015 il completamento di tutti gli interventi. Abbiamo deciso di affrontare la fase più complessa degli investimenti con coraggio ed impegno, sapendo che i lavori non riguardano una semplice pavimentazione ma la sostituzione e laddove possibile la riprogettazione dei sottoservizi, ad esempio sono stati progettati e realizzati nuovi scarichi delle acque bianche per il centro cittadino che hanno permesso la riduzione del rischio idraulico durante gli eventi alluvionali. Anche su Porto Vado stiamo riprogettando tutti gli scarichi con realizzazione di vasche e sistemi di allerta e contenimento del rischio. La pulizia dei rii ha riguardato anche gli spazi sotto l’Aurelia”.
Spazio anche agli interventi di messa in sicurezza del territorio: “Più di un milione di euro sono stati già spesi in sei mesi – rivendica Giuliano – per le opere di messa in sicurezza del territorio nelle zone colpite dagli eventi alluvionali (frana di Via Mulini, Via Contrada, Torrente Segno zona S. Ermete, pulizia Rio S. Elena Porto Vado) e altri 500.000 verranno spesi nei prossimi mesi; la sistemazione della strada scorrimento di nostra competenza con 500.000 euro di investimenti su asfalti nelle zone più trafficate; quasi due milioni di euro x la sistemazione idraulica della porzione del torrente Segno vicina al centro urbano con abbattimento ponte e contestuale rifacimento. E ad oggi sono in fase di studio preliminare ulteriori progettazioni di interventi per la mitigazione del rischio idraulico e un riordino di tutte le acque in tutte le aree critiche del territorio compreso Porto Vado. Questi solo alcuni degli interventi messi in campo da questa amministrazione, nel dettaglio invieremo entro l’anno a tutti i cittadini il resoconto delle opere ultimate e quelle cantierate in questo primo anno”.
La risposta a Valeria Ghiso diventa l’occasione per tracciare un bilancio di questi mesi di amministrazione. “Sul fronte occupazione – annuncia Giuliano – continueremo a collaborare con gli enti coinvolti nel processo di ridefinizione con nuovi operatori del sistema portuale vadese. Un primo grande segnale è arrivato pochi giorni fa con il rilancio di alcuni comparti portuali vadesi che ha permesso di arginare una grave crisi occupazionale del comparto, nonostante la grave crisi occupazionale che coinvolge l’intera nazione: su Vado esistono progetti in itinere che saranno sicuramente un buon punto di partenza per far ripartire la nostra economia”.
“Questi sono solo alcuni fatti che in questa estate si sono verificati – rivendica Monica Giuliano – azioni concrete, progetti realizzati, è questo il mandato dei nostri cittadini e con impegno in questi giorni lavoreremo affinché altri cantieri utili al territorio comprese le frazioni, possano al più presto partire”.
Prima di concludere il sindaco si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “Riteniamo molto grave il riferimento all’evento doloso dell’incendio, una giornata nella quale volontari, funzionari, amministratori hanno lavorato con impegno, dimostrando un grande spirito solidale che abbiamo ritrovato in altre situazioni di difficoltà da lei sbandierate come il fallimento di una comunità. No, la nostra comunità ha il prezioso sostegno delle innumerevoli associazioni che condividono servizi e attività sul territorio, e sarà nostra cura sostenere l’importante sistema di servizi alla persona erogato ai nostri concittadini. Pertanto nessun delirio di onnipotenza – conclude Giuliano – ma solo tanto sano lavoro per il bene di tutti”.