Savona. Sono tre gli esemplari di sparviero soccorsi da Enpa nei boschi intorno a Savona negli ultimi giorni: “Dopo la femmina recuperata a fatica con l’aiuto dei vigili del fuoco in un capannone di via San Cristoforo – ricordano dalla Protezione Animali – il giorno dopo sono stati chiamati a soccorrere un maschio caduto in via Servettaz ed incapace di risollevarsi”.
“E poco dopo è toccato ad un altro maschio, dapprima segnalato ai bagni Aurora e poi su un terrazzo di corso Viglienzoni, dove stava tentando di ‘predare una gabbia di canarini; il suo comportamento ha subito destato le preoccupazioni dei volontari, perché sulla spiaggia molti bagnanti sono riusciti a farsi un selfie con lui e sul terrazzo non temeva la vicinanza degli allibiti abitanti e si è poi lasciato catturare senza fatica dai volontari; si teme che sia stato allevato da qualcuno che poi lo ha liberato o da cui è fuggito ed essendo quindi troppo domestico ci vorranno tempo e cure per riabituarlo a vivere libero”.
Intanto cresce ogni giorno il numero di animali selvatici soccorsi dall’Enpa: “Da inizio anno sono già 1650, provenienti da tutta la provincia; un’attività imponente svolta da pochi volontari, senza alcun aiuto economico da Provincia e Regione, a cui Enpa si sostituisce per non lasciar miseramente morire per strada animali bisognosi che tanto pomposamente la legge definisce ‘patrimonio indisponibile dello stato'”.