Patto

Savona, approvato il protocollo d’intesa per l’integrazione socio-lavorativa di soggetti svantaggiati

Sono stati già individuati alcuni interventi alle scuole e ai centri sociali in via Nizza, via Boito, Villetta

savona palazzo sisto

Savona. E’ stato approvato il protocollo di intesa per la realizzazione di attività finalizzate all’integrazione socio-lavorativa di soggetti svantaggiati (profughi e richiedenti asilo) attraverso lo svolgimento, nel periodo estivo, di lavori di manutenzione presso i locali di alcuni plessi scolastici di Savona e delle sedi di attività e servizi sociali ed educativi presenti sul territorio comunale.

Il protocollo è stato firmato dall’assessorato alla promozione sociale e pubblica istruzione del Comune di Savona e la Fondazione Diocesana Comunità Servizi Savona onlus; Progetto protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) di Albisola Superiore; Coop. Arcimedia Savona; Cooperativa Sociale Progetto città Savona; Fondazione “L’Ancora” onlus Varazze.

Il progetto nasce dalla convinzione che sia opportuno sperimentare “buone prassi” nell’ambito dell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati in attività di recupero e risanamento ambientale, anche in ambito di pubblica utilità, per una tutela dell’interesse collettivo, in una logica di promozione alla partecipazione nella società civile. Il protocollo d’intesa è stato firmato dall’assessore Isabella Sorgini e dai rappresentanti delle associazioni citate, nell’ordine Marco Berbaldi, Alberto Isetta, Riccardo Viaggi, Fausto Romano.

Sono stati già individuati una serie di interventi che riguardano i plessi scolastici oltre ai centri sociali in via Nizza, via Boito, quartiere Villetta.

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