Secca replica

Salta la “Notte dei concerti”, il Comune di Noli contrattacca: “Colpa degli organizzatori”

La versione dell'amministrazione è diversa da quella degli organizzatori: "Documenti presentati solo il giorno prima, impossibile verificarne in tempo la regolarità"

noli Notte concerti annulla

Noli. “Pur avendo presentato tutte le documentazioni necessarie, dagli uffici comunali non sono state rilasciate in tempo le autorizzazioni definitive. Alle 18.30 siamo stati fermati. Per non incorrere in denuncia penale, preferiamo annullare l’evento. Chiediamo scusa a quanti hanno lavorato con noi e creduto nella notte dei concerti”. Con queste parole, scritte su alcuni cartelli affissi per le strade di Noli, la Filarmonica Amici dell’Arte annunciava la decisione di annullare la manifestazione “Notte dei Concerti”, che avrebbe dovuto aver luogo mercoledì sera.

Una decisione, raccontavano gli organizzatori, presa all’ultimo minuto dopo un controllo fatto dalla Polizia Municipale alle 18.30: “Sostenevano che ci mancava un permesso per gli stand gastronomici – spiegavano – e per non rischiare sanzioni penali abbiamo deciso di annullare tutto“. Compresi i concerti, che si sarebbero potuti svolgere regolarmente: “Sì, ma quelli erano gratuiti mentre gli stand a pagamento erano l’unica forma di sostentamento della serata”. In pratica la Filarmonica avrebbe dovuto “regalare” i concerti, sobbarcandosi le spese e rinunciando agli stand che avrebbero garantito il rientro di quelle spese: da qui la decisione di annullare.

Questa versione, però, è fortemente contestata dal Comune, che racconta un’altra verità. “La somministrazione di alimenti e bevande durante l’evento, che diversamente dal resto non era svolta a titolo gratuito bensì dietro pagamento di corrispettivo, richiedeva specifici provvedimenti abilitativi riguardanti sia gli aspetti commerciali/sanitari e sia l’utilizzo del suolo pubblico comunale. Durante le verifiche effettuate nel tardo pomeriggio del 12/08/2015 dal personale dell’Ufficio di Polizia Municipale è emerso che gli organizzatori dell’evento avevano fatto pervenire, soltanto nelle ore notturne del 10/08 ed il giorno seguente (11/08), la documentazione necessaria al competente Ufficio comunale che, vista la palese ristrettezza dei tempi, non era stato in condizione di effettuare le dovute verifiche e rilasciare gli eventuali atti di competenza”.

“Di conseguenza – proseguono dal Comune – gli agenti della Municipale hanno informato gli organizzatori che, per quanto atteneva esclusivamente al profilo gastronomico della manifestazione, esaminata sul posto la documentazione prodotta, sarebbero stati esperiti i dovuti approfondimenti il giorno successivo presso i competenti Uffici per avere riscontro circa la completezza ed adeguatezza degli atti in possesso”.

In pratica, secondo il Comune mancavano i tempi tecnici per avere la ragionevole certezza che tutti i documenti fossero in regola, e pertanto si sarebbe provveduto a completare i controlli nei giorni successivi (la legge assegna agli uffici comunali un termine di 60 giorni per verificare la congruità dei dati forniti). Gli agenti non avrebbero quindi riscontrato con certezza l’irregolarità, intimando agli organizzatori di non fare la manifestazione, ma si sarebbero limitati a rilevare come non fosse possibile avere la certezza assoluta che fosse tutto in regola, informandoli del fatto che nel caso di irregolarità avrebbero rischiato sanzioni penali.

La decisione di non tenere l’intera manifestazione, compresi ancche i concerti musicali mai messi in discussione, sarebbe quindi stata “assunta esclusivamente dagli organizzatori (evidentemente non sicuri nel merito delle autorizzazioni in possesso) e non è assolutamente da ricondurre ad un provvedimento o ad una determinazione, scritta e/o verbale, assunta dagli uffici e/o da persone appartenenti all’Amministrazione Comunale”.

“Lasciamo ogni giudizio alla libera e, si auspica, incondizionata valutazione dei lettori – concludono dal Comune – limitandoci ad esprimere soltanto le seguenti considerazioni”. La prima: “Suscita quanto meno perplessità la condotta di coloro i quali si professano prima ‘perfettamente in regola con tutte le autorizzazioni’ per poi, una volta informati del controllo, rinunciare all’attività ribaltando su altri le proprie responsabilità“. La seconda: “Coloro i quali intendano farsi disinteressati promotori di iniziative di valenza sociale e culturale, affiancando il Comune nella difficile opera di valorizzazione dell’offerta turistica del territorio, se veramente fedeli a tali intenti, dovrebbero astenersi dallo strumentalizzare i propri errori per gettare discredito sulle istituzioni, alimentando in tal modo un dannoso clima di sfiducia nell’operato degli uffici comunali”.

leggi anche
noli Notte concerti annulla
Problema
Salta la “Notte dei concerti” di Noli, gli organizzatori: “Minacciati e ostacolati”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.