Due serate

Prima edizione di FilosoFestivAlbenga: il programma

ethnia

Albenga. Ad un anno dalla scomparsa della Professoressa Giuliana Benedetto, alcune Associazioni di Albenga hanno deciso di ricordarla con un manifestazione dedicata alla filosofia. Il festival, denominato Filosofestivalbenga, è organizzato da Iniziativa Laica Ingauna, Casa dei Circoli delle Culture e dei Popoli di Ceriale, con la collaborazione di “Viva il Vicolo”, “Cosa vuoi che ti legga”, CIV – Albenga, “CRIF – Philosophy for children” e col patrocinio del Comune di Albenga, della Regione Liguria e della Scuola di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Genova.

L’evento, originale per il ponente ligure, propone due giorni di confronto filosofico dedicati al tema “Social E: lo spazio del pensiero”: cosa resta del “sociale”, inteso come solidarietà, reciprocità, diritti, legami, in una epoca in cui il “social” sembra avere rimpiazzato ogni altra forma di relazione. Sedi della manifestazione saranno le più suggestive piazze del centro storico di Albenga, ovvero Piazza San Michele, Piazza Gerolamo Rossi e Piazza San Domenico.

Il festival si svolgerà sabato 29 e domenica 30 agosto, a partire dalle 18,00, con un prologo al mattino, nella Biblioteca Civica “Simonetta Comanedi”, che proporrà un convegno sul tema. Dal tardo pomeriggio, il gruppo “Philosophy for Children” coinvolgerà bambini, adolescenti, e adulti, in una esperienza di approccio ludico e pratico alla filosofia mediante una metodologia innovativa, mentre il gruppo “Cosa vuoi che ti legga” condurrà il pubblico tra le riflessioni sul mondo e sull’uomo con i suoi performers (attori, readers, poeti), che leggeranno brevi brani di classici filosofici.

Nelle due serate, dalle ore 21.00, cinque giovani ricercatori, coordinati dai Direttori Scientifici Sara Baranzoni e Paolo Vignola, terranno ognuno una breve conferenza sul tema del festival, intervallati da brevi intermezzi musicali e teatrali. Chiuderà la serata di sabato 29 agosto, il concerto del gruppo ETHNIA, composto da Carlo Aonzo, mandolino, Claudio Bellato, chitarra, Loris Lombardo batteria.

Di seguito i temi delle serate:
Serata I
L’amore ai tempi del social (conduce Paolo Vignola)
Riccardo Fanciullacci, Gli scambi, l’incontro, il legame. Alcuni destini dell’amore
Antonio Lucci, L’amore nell’epoca della sua riproducibilità tecnica
Fabio Treppiedi, Gli algoritmi di Eros
Sara Baranzoni, Friends will be friends?
Riccardo Baldissone, Dire, fare, baciare, lettera, testamento
Serata II
Umano, poco umano (conduce Sara Baranzoni)
Antonio Lucci, “28 giorni dopo”: L’apocalisse zombie come critica biopolitica?
Riccardo Fanciullacci, Possiamo ancora parlare di ideologia?
Fabio Treppiedi, Hikikomori. Una prospettiva.
Riccardo Baldissone, Io, io, io: la visibile mostruosità dell’individuo nell’epoca della sua divisibilità tecnica
Paolo Vignola, Al di là del social e del selfie.

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