Pietra Ligure. Sono entrati nel negozio in sei: mentre una distraeva il commerciante e gli altri facevano da palo, un altro si è appropriato del contante. Poi hanno tentato di allontanarsi come se niente fosse, ma non hanno fatto i conti con la prontezza e le capacità atletiche del titolare, che si è lanciato all’inseguimento fermando almeno uno dei ladri.
E’ questa la dinamica della truffa avvenuta ieri sera ai danni del bazar Fancy di corso Italia a Pietra Ligure. Vittima del raggiro un commerciante originario del Bangladesh, che intorno alle 22 ha ricevuto la visita contemporanea di sei clienti. In apparenza i tre uomini e le tre donne che componevano il gruppo davano l’impressione di non conoscersi. In realtà erano i membri di una vera e propria banda composta da giostrai tutti con precedenti specifici per reati contro il patrimonio.
Il tentativo di truffa è scattato immediatamente, quando una delle donne ha chiesto al commerciante di poter vedere un articolo esposto in vetrina. Non appena l’uomo ha lasciato il banco ed è uscito, un altro componente del gruppo si è appropriato dell’incasso del negozio, circa seimila euro in contanti.
Una volta messe le mani sul denaro, i membri della banda si sono scambiati un cenno d’intesa e hanno lasciato il negozio tutti insieme. Insospettito dal loro comportamento, il commerciante ha controllato la cassa e si è accorto del furto subito. Quindi si lanciato all’inseguimento del gruppo.
Lo straniero è riuscito a riconoscere la donna con cui aveva parlato tra la folla, così l’ha bloccata e ha subito allertato i carabinieri, che l’hanno arrestata per truffa in concorso. Condotta in caserma e identificata come T.L., 53enne originaria di Venaria, questa mattina sarà processata per direttissima in tribunale a Savona.
All’interno del bazar sono presenti alcune telecamere di videosorveglianza, che hanno catturato i visi dei sei truffatori. Queste sono state confrontate con alcune foto di altri malviventi già in possesso dei carabinieri. Ciò ha consentito di identificare altri due truffatori: si tratta di T.N., 48enne di Venaria, e C.S., 30enne originaria di Montichiari. Per loro è scattata la denuncia in stato di irreperibilità e sono tuttora ricercati. Le generalità degli altri componenti della banda non sono ancora state accertate.