Noli. Non solo “Le Vele”. Il Tar della Liguria ha deciso di respingere il ricorso presentato dai gestori della discoteca Bajda di Noli e quindi di confermare il provvedimento di chiusura emanato nei giorni scorsi dal Questore di Savona Francesco Nicola Santoro e che imponeva l’interruzione dell’attività per 7 giorni, ai sensi dell’art. 100 TULPS: sono sospese le licenze per gli intrattenimenti danzanti e l’attività di somministrazione.
Il provvedimento era scattato alla luce di un’istruttoria della Polizia di Stato, che ha analizzato diversi episodi registratisi di recente nel locale. L’ultimo in ordine di tempo l’accoltellamento nella notte tra il 13 e il 14 agosto: intorno alle 4.45 era scoppiata una lite per futili motivi tra due frequentatori del locale, e ad avere la peggio era stato un ventunenne torinese, G.G., che era stato colpito da sette coltellate, mentre il suo aggressore era riuscito a scappare facendo perdere le proprie tracce.
La stessa sera c’era stato nel locale un servizio di Polizia: in quell’occasione, all’interno della discoteca erano stati trovati alcuni pregiudicati ed erano stati segnalati episodi di spaccio. Ma nel “dossier Bajda” sono finiti anche altri episodi che partono dal 2013, tra cui molte segnalazioni di furti, danneggiamenti nei bagni limitrofi e sulle autovetture durante le ore di apertura del locale (l’ultimo episodio in questo senso è di circa una settimana fa).
Già il Comune di Noli aveva ridotto l’orario di esercizio della discoteca, imponendone la chiusura alle 2.