Loano. Attualmente è chiuso al transito e alla sosta per “questioni tra privati” ma l’amministrazione punta ad acquisirle quanto prima per farle diventare un “polmone di parcheggi a disposizione di residenti e turisti”, migliorare la sicurezza della zona e snellire la viabilità della zona ponentina della città.
Nei prossimi giorni il sindaco di Loano Luigi Pignocca incontrerà a Roma i vertici delle Ferrovie per cercare di prendere in mano la gestione del parcheggio che si trova alle spalle della stazione di Loano. L’area è chiusa da metà luglio e attualmente è impossibile sia posteggiare che transitare all’interno del park che corre parallelo al binario di servizio fino quasi al confine con Borghetto.
L’obiettivo del primo cittadino loanese è quello di continuare a sfruttare il vasto spazio come area di sosta per i veicoli, ma introdurre anche dei collegamenti che permettano a quanti lasciano il loro veicolo in zona di raggiungere facilmente la passeggiata di ponente. Per ora, infatti, l’unico modo per oltrepassare i binari è attraversare la stazione o compiere un lungo giro passando lungo la via Aurelia fino al tunnel di via Genova o in via Trento e Trieste.
Viaggiatori e pedoni già raggiungono quest’ultima via percorrendo a piedi (e in modo non del tutto regolare) uno stretto camminamento tra i binari e il l’area occupata dall’ex magazzino di Ravera. Se il Comune riuscisse ad acquisire l’area, potrebbe realizzare un corridoio più comodo e agile e privo di potenziali pericoli dovuti alla vicinanza con i binari.
C’è poi un’altra questione: la zona, infatti, è spesso frequentata da senza-tetto e clochard, che qui allestiscono dormitori a cielo aperto e piccoli bivacchi: se il Comune di Loano dovesse diventare gestore diretto dello spazio potrebbe organizzare sgomberi e altri interventi di polizia senza bisogno di chiedere prima l’intervento della polfer o autorizzazioni particolari e ciò permetterebbe di migliorare la gestione della sicurezza dell’area.
A febbraio il progetto era stato tra i temi discussi dal sindaco Pignocca e dall’ex assessore regionale ai trasporti Enrico Vesco in occasione di un sopralluogo di quest’ultimo alla stazione di Loano. L’allora amministratore regionale aveva dato la propria disponibilità a fare da intermediario con il ministero e le Ferrovie.