Savona. La sera del 14 agosto il mare del Savonese sarà illuminato dai lumini. La tradizionale manifestazione infatti si farà e la conferma è arrivata questa mattina dopo un incontro tra i rappresentanti dell’associazione Bagni Marini e la Capitaneria di Porto di Savona.
Gli organizzatori, vista l’impossibilità di impiegare per l’evento i lumini biodegradabili che dovevano arrivare dalla Polonia (per il troppo caldo la ditta non riusciva a produrli), hanno presentato un dettagliato progetto nel quale illustravano una serie di contromisure alternative per ridurre comunque l’impatto ambientale e l’inquinamento in mare.
La Guardia Costiera infatti, in applicazione delle normative nazionali sulla tutela del mare, aveva indicato che per la posa a mare dei lumini fosse necessario utilizzare solo materiale biodegradabile per non disperdere rifiuti in acqua e lungo la costa.
Un’indicazione che, dopo l’annullamento della manifestazione dell’anno scorso, l’associazione Bagni Marini aveva pienamente recepito cercando un produttore di lumini “green” che era stato trovato appunto in Polonia. Il grande caldo delle ultime settimane però aveva fermato la produzione perché ad alte temperature non è possibile staccare la cera, ricavata dalla soia, dagli stampi. E così si stava concretizzando il rischio di un altro anno senza lumini, ma grazie all’impegno degli organizzatori e alla disponibilità della Guardia Costiera la manifestazione il 14 agosto si farà (in caso di condizione meteo-marine sfavorevoli slitterà al 22 agosto).
“Siamo molto contenti di aver trovato una soluzione che ci permetta di svolgere l’evento – spiega Enrico Schiappapietra – presidente dell’Associazione Bagni Marini -. Abbiamo presentato alla Capitaneria di un progetto che cercasse di soddisfare le condizioni ambientali richieste. In particolare utilizzeremo tutto il materiale biodegradabile che riusciremo a reperire e attiveremo in contemporanea con la manifestazione un servizio di scopamare, con la ditta ‘Transmare’ di Vado Ligure, che raccoglierà i lumini. Anche la mattina seguente ci occuperemo della pulizia del litorale per raccogliere eventuali residui spiaggiati”.
“Inoltre abbiamo già contattato la ditta di Porto San Maurizio che produce i lumini tradizionali per chiedere di applicare alcune modifiche che li rendano più biodegradabili. I nostri sforzi sono stati compresi dalla Capitaneria che non possiamo fare altro che ringraziare per la disponibilità e l’ascolto. Adesso che abbiamo il via libera metteremo a punto con i vari comuni i dettagli per la manifestazione” conclude Schiappapietra.