Albisola Superiore. È l’alba di un nuovo giorno per il movimento pallavolistico albisolese. Dopo tanti anni Albisola torna a disputare, oltre alla B2 maschile, anche la Serie B2 femminile, un campionato di livello nazionale.
La società ha scelto di affrontare questo impegno senza rivoluzioni, riproponendo quasi per intero il gruppo di ragazze che durante la scorsa stagione ha conquistato sul campo la promozione.
Nella rosa dell’Iglina Albisola Pallavolo sono state inserite solo due giocatrici, entrambi molto giovani. La prima è Teresa Bernabè, palleggiatrice di Finale Ligure annata 1993, con numerose esperienze in squadre di Serie A2 e B1. La seconda è Anna Parodi, attaccante di Arenzano classe 1996, che in curriculum vanta già due anni in B2 a Pesaro.
“Abbiamo scelto di mantenere la nostra linea, ovvero di costruire una squadra di ragazze giovani e del territorio – ha commentato Davide Poggio, team manager -. Ci piace l’idea di provare a sviluppare un progetto che vada avanti negli anni e che continui a essere integrato dalle nostre pallavoliste più promettenti”.
Continuano a far parte del gruppo Roberta Conterno (1990), Linda Damonte (1993), Giulia Lavagna, Robin Bisio (1994), Martina Veneriano, Martina Montedoro, Stefania Peroni (1995), Monica Pastorino (1996), Alessia Ujka e Susanna Olivero (1998). In prima squadra ci sarà inoltre spazio anche per una giovanissima: il libero Alessia Zannino (1999).
“C’è tanto entusiasmo – continua Poggio -. Ovviamente l’obiettivo è quello di conquistare la salvezza in questa serie: un traguardo storicamente non facile da raggiungere per le neopromosse liguri. Abbiamo scelto di confermare anche l’allenatore, che già in passato è riuscito a condurre le sue squadre dalla C fino alla B1; è un percorso che ci piacerebbe, in futuro, ripetere”.
La squadra albisolese sarà quindi nuovamente allenata da Paolo Repetto e Roberto Lavagna, assistiti da Giancarlo Lavagna in veste di dirigente.
“Il mercato non è chiuso – conclude Davide Poggio -. C’è ancora la possibilità di inserire al gruppo una giocatrice“.