Savona. Davanti al Tribunale federale nazionale, presieduto da Sergio Artico, è iniziato stamane il processo sul calcioscommesse relativo alla presunta combine di Savona-Teramo del 2 maggio scorso, vinta dagli abruzzesi per 2-0.
Davanti ai giudici i due presidenti delle società, Luciano Campitelli del Teramo e Aldo Dellepiane del Savona, oltre ai tesserati Marco Barghigiani (ex consulente del Savona), Ninni Corda (ex tecnico del Savona), Marcello Di Giuseppe (ds del Teramo), Ercole Di Nicola (ex ds dell’Aquila), Davide Matteini (Atletico San Paolo Padova oggi Luparense San Paolo), Giuliano Pesce (dirigente), Marco Cabeccia (ex Savona), Enrico Ceniccola (ex consulente del Savona) e Fabio Di Lauro (allenatore).
A rispondere di responsabilità diretta sono i club Savona e Teramo, che rischiano la retrocessione all’ultimo posto in classifica in Lega Pro, oltre a Luparense San Paolo F.C., Barletta e L’Aquila, tutte chiamate in causa per responsabilità oggettiva.
Al dibattimento sono previsti interventi interventi di Forlì, San Marino, Gubbio e Ascoli come parti terze portatrici di interessi in classifica.