Loano. Mercoledì 5 agosto alle 21, presso “Il faro di latta”, sarà presentato per la prima volta in Liguria il progetto “Tavolozza in tavola” di Monica Torriani. Un progetto che ha visto la “luce” il 27 giugno a Expo Milano 2015.
“Tavolozza in tavola” è rientrato nel programma culturale di “Cascina Triulza – padiglione della società civile” nell’ambito dei “Fais Expo Days”, due giornate (27 – 28 giugno) organizzate dalla “Fais Onlus” in cui si è parlato di cibo tra scienza e coscienza. Il lavoro comprende una mostra fotografica e un libro che con “leggerezza” tratta l’importante tema di una sana alimentazione. In “Tavolozza in tavola” le immagini sono affiancate da piccoli componimenti volutamente simili a filastrocche per bambini, un modo “diretto” per parlare di salute e benessere.
La mostra fotografica, così com’è stata proposta a “Cascina Triulza”, attraverso un video, sarà riproposta mercoledì sera e farà da cornice alla presentazione del libro condotta dal giornalista Luca Berto. L’evento rientra nel calendario culturale della libreria indipendente “LoaLibri” con titolare Carla Bruno. Il progetto “parla” in gran parte “loanese”. Oltre a Monica Torriani, che risiede nella cittadina rivierasca da quindici anni, ci sono il fotografo Alessandro Gimelli, che ha firmato fotograficamente un capitolo e la copertina del libro, il giornalista e scrittore Luca Berto che ha curato la postfazione, l’artigiano Enzo Menzio, anche lui ligure adottivo, che ha creato ad hoc una tavolozza la cui immagine è stata inserita nel libro.
“Il progetto è nato da una riflessione sulla cultura alimentare – spiega Monica Torriani – Siamo quello che mangiamo. Ho cercato di trasformare il cibo e i suoi colori in immagini che trascendono l’alimento in senso stretto. E’ stata un’analisi tesa a esplorare le linee e i colori della natura alla ricerca di una visione artistica che possa accompagnare l’osservatore oltre il cibo. Tutti gli scatti sono nati dal patrimonio della memoria, da un viaggio a ritroso nel tempo, da un ritorno alle origini e alla terra. In questo ‘viaggio’ per immagini ho avuto il piacere di ospitare l’artista ligure Alessandro Gimelli con il quale avevo già collaborato sul tema in precedenza. E’ stato lui a interpretare fotograficamente il capitolo ‘Siamo quello che mangiamo’. Gimelli attraverso la reinterpretazione delle ‘Teste Composte’ di Giuseppe Arcimboldo ha rappresentato per immagini il Junk food, l’altra faccia del cibo”.
“Partecipare all’Expo è stato un onore – prosegue l’autrice – Non smetterò mai di ringraziare la ‘Fais Onlus’ per aver creduto nel progetto e il dott. Roberto Aloesio per aver curato la supervisione scientifica e la prefazione di ‘Tavolozza in tavola’. Detto questo, sono davvero molto felice di avere la possibilità di proporre questo lavoro nella terra in cui è nato. Ringrazio il patron Paolo Bozzi per l’ospitalità”.
L’appuntamento è per mercoledì 5 agosto, alle 21, presso “Il faro di latta” in via Damiano Chiesa 5 a Loano. L’ingresso è libero. Al termine della presentazione sarà offerto un “piccolo” rinfresco.