Bollino nero

Controesodo: cosa ci attende e come prepararsi ad un lungo viaggio in auto

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Foto d'archivio

Anche quest’anno le meritate e tanto agognate vacanze stanno per volgere al termine, lasciando forse molti dei viaggiatori con un retrogusto “dal sapore di mare, sapore di sale” e con la macchina digitale o lo smartphone zeppi di ricordi ad alta risoluzione. Ferragosto è passato e dopo questo giro di boa, inizia il malinconico dietrofront degli italiani, che dopo essere partiti alla volta di altri lidi ed altre sponde, si ritrovano a dover rientrare in città dopo aver affrontato un lungo e difficile viaggio in macchina.

Secondo le aggiornate previsioni sul traffico stradale e autostradale, pubblicate sul portale  ‘Autostrade per l’Italia’, la prima giornata post-ferragosto caratterizzata dal bollino rosso è stata domenica 16, ed altre giornate a traffico intenso e con bollino rosso, in cui viene vivamente sconsigliata la partenza sono le giornate del prossimo fine settimana del 22 e 23, seguite, secondo le previsioni, dall’ultimo weekend del mese (29 e 30), che secondo alcune fonti potrebbe essere contrassegnato dal “nefasto” bollino nero.

Soprattutto domenica prossima, sugli oltre 25.000 km di strade gestite dall’Anas, ci sarà parecchia circolazione di auto con conseguente traffico intenso. Che dicono però le previsioni delle singole zone o regioni dello Stivale? Nel Meridione, sull’ “Adriatica”- sulla strada statale 16- e sul tratto di autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria è previsto un traffico molto sostenuto.

In generale però, pare che il traffico stradale del corrente mese corrisponderà più o meno al volume di traffico per lo stesso periodo dello scorso anno.
E dunque come affrontare la tristezza del ritorno, quale strategia adottare per affrontare le torride e trafficate strade e autostrade italiane del controesodo? Insomma come riuscire a prepararsi al meglio al controesodo su 4ruote? Sono diverse le regole auree del lungo viaggio on the road, per un tragitto sicuro e piacevole, ed un arrivo a destinazione senza brutte sorprese.

Per esempio si consiglia di avere con sè una scorta d’acqua fredda per contrastare il caldo e la disidratazione, dovuta magari ad un imbottigliamento in un luogo lontano da punti di ristoro.

Anche la presenza dell’aria condizionata e della playlist preferita contribuiscono alla buona riuscita di un viaggio. Ma dopo, o forse anche prima di aver pensato a sè stessi, al proprio benessere e a quello dei conducenti o dei passeggeri tutti, bisogna preoccuparsi della vettura con la quale si affronterà il viaggio ed assicurarsi che le siano stati fatti tutti i necessari controlli del caso.
E naturalmente prima di immettersi in una delle tante carreggiate dello Stivale, è d’obbligo munirsi di tanta e santa pazienza!

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