Borgio V. Un Renato Dacquino a tutto campo, dal bilancio, al Puc, alle nuove opere, passando per acqua e depurazione, oltre a turismo e ambiente, con lo sguardo già rivolto alle prossime elezioni comunali di primavera. Il sindaco di Borgio Verezzi traccia un bilancio dell’estate che sa, però, già di testamento politico-amministrativo per chi succederà alla guida del paese del ponente savonese. Già, perché al momento l’ipotesi di una ricandidatura a sindaco non passa per la testa del primo cittadino di Borgio Verezzi. E più che una situazione di stand by sembra già una decisione: “Difficile pensare ad una mia ricandidatura – ammette Dacquino -. Sono stati anni difficili e nonostante questo credo di essere riuscito a tracciare un percorso di cambiamento che spero altri possano portare avanti nel prossimo mandato”.
“Ad oggi non ci penso e non ci voglio pensare, certamente continuerò a lavorare per il mio paese, magari con forme e metodi nuovi” aggiunge, escludendo, quindi, anche la possibile partecipazione diretta ad una lista civica (magari guidata da qualche esponente dell’attuale amministrazione).
E se la risposta, al momento, è un “ni”, Renato Dacquino non chiude ancora completamente la porta: “E’ chiaro che la mia è una valutazione di fine estate, è ancora presto: l’unica cosa che mi sento di dire che per Borgio Verezzi serve un gruppo amministrativo compatto, con persone serie e volenterose capaci di affrontare e risolvere i problemi, in particolare in un contesto storico di forte crisi per gli enti locali”.
E tra i rumors e le voci di paese si è diffusa nell’estate di Borgio Verezzi anche quella di un possibile ritorno dell’ex sindaco Giancarlo Vadora: “Sicuramente potrà essere una risorsa…Tuttavia ritengo che sia più utile pensare ad un piano di continuità per il paese e al progetto amministrativo piuttosto che sulle persone. Le candidature emergeranno dal dibattito che si aprirà nei prossimi mesi, con la speranza di non disperdere linee guida di cambiamento e rilancio per la nostra cittadina”.
Il primo cittadino di Borgio Verezzi si è poi soffermato sulla situazione del paese: “Abbiamo approvato un bilancio nel quale la metà è ferma per il fondo di solidarietà, per mutui già in essere e per il Patto di Stabilità e se consideriamo che un quarto del bilancio è destinato al personale credo che con le poche risorse a disposizione stiamo facendo davvero miracoli…”.
Su acqua e depurazione il sindaco precisa: “Borgio Verezzi ha un suo depuratore che funziona, mi pare che l’acqua sia pulita e che l’estate sia stata buona. Certo è necessario arrivare al collegamento con il depuratore comprensoriale e con la Servizi Ambientali stiamo lavorando per completare l’intervento per la fine del 2016. Chi critica su tariffe e servizio lo fa senza logica, perché le spese sostenute per gli investimenti vanno proprio nella direzione di ridurre costi e avere una gestione ottimale del ciclo dell’acqua”.
Tra i temi caldi del dibattito cittadino il nuovo Puc, approvato di recente dal Consiglio comunale dopo la richiesta di alcune modifiche da parte della Regione: ora c’è tempo per le osservazione prima che il documento torni al vaglio degli uffici regionali: “Anche in questo caso mi pare sia stato fatto un lavoro certosino, di ascolto e dialogo. E’ un piano moderno e tutelante del territorio, penso a Verezzi, alla nuova passeggiata a mare, oltre al progetto edilizio sulla via Aurelia tra Borgio Verezzi e Finale Ligure (una struttura RTA – Residenza Turistica Alberghiera – e nuovi appartamenti, più difficile l’opzione del solo albergo), fondamentale per avere le risorse per la nuova tratta sul lungomare”.
“E tra le opere – aggiunge ancora Dacquino – tengo a precisare che siamo riusciti a mettere da parte 250 mila euro per le scuole e cercheremo a tutti i costi (dopo la bocciatura del progetto delle case sopra le Grotte) di realizzare una nuova piazza Marconi, una piazza pedonale per cittadini e turisti, senza contare i finanziamenti ottenuti per il recupero dello storico Torrione”.
“Infine – conclude – a conclusione dell’estate non posso non ricordare i numeri record per le visite nelle Grotte (siamo al decimo posto tra quelle più visitate in Italia) e l’edizione di grande successo del Festival teatrale a Verezzi che abbiamo saputo portare avanti e rinnovare. Abbiamo messo in campo più eventi e iniziative per vivacizzare il paese. Alla fine credo che parlino i fatti, contino i risultati: per questo mi auguro una prossima amministrazione, qualunque essa sia, in continuità con il lavoro amministrativo svolto in questi cinque anni”.
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