Genova. Si è chiusa con un nulla di fatto (o quasi) la riunione svoltasi stamattina nella sede della Regione tra il neo assessore all’ambiente Giacomo Giampedrone, il sindaco di Savona Federico Berruti e i rappresentanti di Provincia ed Autorità Portuale.
In attesa del consiglio comunale monotematico e aperto al pubblico che si terrà domani, la nuova giunta regionale ha voluto incontrare gli altri enti che in questi anni hanno valutato e approvato il progetto della Bit srl.
“Il sindaco di Savona ha espresso la volontà di voler cambiare la procedura autorizzativa – spiega Giacomo Giampedrone – Avanzare una richiesta del genere, però, non compete al Comune e non rientra nemmeno tra i poteri di un primo cittadino”.
Come già più volte ribadito nelle varie dichiarazioni a mezzo stampa, secondo la Regione l’unico ente che oggi potrebbe riaprire la pratica autorizzativa è l’autorità portuale. L’istituzione guidata dal presidente Gian Luigi Miazza ha però ribadito la sua contrarietà ancora questa e lo stesso farà probabilmente domani in consiglio.
“La Port Autority non cambia idea – conclude Giampedrone – e il Comune non ha la possibilità di bloccare l’impianto visto che l’impianto ancora non esiste”.
In un’ottica più ampia, la Regione ha annunciato la propria intenzione di approfondire alcun aspetti del progetto, soprattutto per quanto riguarda la parte ambientale: “Relativamente alle preoccupazione e alle perplessità circa la realizzazione di un deposito di bitume nelle aree affidate all’autorità portuale – si legge in una nota condivisa con il Comune di Savona – la giunta ha definito con l’amministrazione un percorso finalizzato a svolgere un approfondimento riguardo ai potenziali impatti significativi, negativi di tale impianto verificando le fasi progettuali, incluse quelle non presenti nell’ambito dello screening. Tale attività sarà svolta d’intesa e con il supporto di Autorità Portuale di Savona della Provincia di Savona e l’Arpal”.
Dal canto suo, l’assessore regionale all’Ambiente Giacomo Giampedrone, ribadisce che la giunta, “al netto di cosa invece non è stato fatto prima da parte di tutti gli enti coinvolti, assumerà ogni iniziativa possibile per approfondire ogni aspetto ambientale”.