Sotto accusa

Uniti per Garlenda critica: “Nemmeno il raduno delle 500 è servito a sistemare il paese”

Garlenda - raduno fiat 500
Foto d'archivio

Garlenda. “Da circa tre mesi la palizzata di sicurezza lungo la provinciale, proprio dove dal novembre 2014 ha ceduto l’argine del fiume ed il guardrail penzola nel fiume, è rotta e un paletto giace in terra. Non basta più neppure un evento importante come il raduno Fiat 500, ed il fatto che questo scempio sia proprio davanti alla villa del suo organizzatore e presidente del Club del Cinquino, per sistemare il paese. Siamo allo sfascio”. La dura critica arriva dal gruppo di minoranza “Uniti per Garlenda”.

“Di solito, in occasione del raduno delle Fiat 500, si dava una pulita al paese – ricordano non senza polemica – ed i cittadini sconsolati dall’incuria di tutto l’anno attendevano con gioia il 2 luglio per vedere le linee dei parcheggi ripitturati e i cigli delle strade sfalciate”.

Questa volta invece, attaccano, non è stato così, il che oltre a intaccare il decoro cittadini rappresenta anche un pericolo: “La pessima segnalazione della frana é pericolosissima per chi non conosce la strada – in questi giorni ci sono in circolazione più di 1000 macchine guidate da persone non locali – e la dice lunga anche sull’attenzione al decoro da parte dell’amministrazione comunale”.

“‘La strada é provinciale, mica comunale’ é la risposta classica di chi non capisce che il buon senso e l’amore del proprio paese riguardano chi ci vive e non ‘chi di competenza’ – critica ancora la minoranza – A sistemare la staccionata di sicurezza, riposizionare i paletti, mettere qualche cartello di avviso, forse prende un’oretta di tempo. E soprattutto si pensa a chi, ignaro del pericolo poco segnalato, potrebbe avere conseguenze ben più gravi”.

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