Liguria. L’estate è proprio un calvario per i pendolari liguri che, praticamente ogni giorno, si trovano ad affrontare guasti e viaggi con temperature infernali sui treni. Gli ultimi casi di disagi sui binari si sono registrati tra il pomeriggio e la serata di ieri.
Il treno regionale per Savona, in partenza da Brignole alle 18.20, ha accumulato oltre mezz’ora di ritardo per cambio di locomotore e quando le porte si sono aperte la temperatura all’interno era di 40 gradi, contro i 31 all’esterno.
Ma la disavventura non finisce qui. Mentre il clima stava lentamente scendendo, ecco l’annuncio: “Il treno non partirà”. Dopo la “sudataccia”, quindi, i passeggeri sono dovuti scendere sui binari ad attendere il treno successivo, anche quello in ritardo.
Sempre ieri sera, inoltre, c’è stato anche l’ultimo fra decine di guasti che in questi giorni stanno condizionando la circolazione degli Intercity in tutta Italia.
A denunciare quanto accaduto sono i pendolari di Genovamilanonewsletter, che si riferiscono al guasto del blocco porte al 679, che ha comportato una sosta di oltre 45 minuti a Voghera, il trasbordo dei viaggiatori sul RV 2193 e l’arrivo del 679 a Genova Brignole con 69 minuti di ritardo.
“Da mesi avevamo lanciato l’allarme su materiali e locomotori che sfiorano i 50 anni di esercizio e che la normale manutenzione non riesce a rendere efficienti, né nell’offrire temperature accettabili a bordo, né certezza degli arrivi – spiegano – Attendiamo da Trenitalia un serio piano, che contenga anche soluzioni radicali, come il ritiro di carrozze e locomotori guasti e la loro sostituzione con materiale della flotta Frecce o con pullman. Di certo è evidente che così non si possa più andare avanti”.