Pietra Ligure. “Tre giorni di grande festeggiamento per Pietra Ligure: con questo 8 luglio abbiamo iniziato un cammino che ci porterà, nel 2025, al quinto centenario del Miracolo di San Nicolò, avvenuto a Pietra l’8 luglio 1525 quando Pietra venne liberata improvvisamente dalla peste, e i pietresi riconobbero in questo l’intercessione di San Nicolò”. Queste le parole di Don Ennio, parroco di Pietra Ligure, che traccia il bilancio della visita a Pietra Ligure di S.E.R. il cardinale Jean Louis Tauran, culminata ieri sera con la processione e i fuochi d’artificio per celebrare il santo patrono pietrese.
“Sono stati tre giorni intensi – aggiunge Don Ennio -: il cardinale è giunto lunedì pomeriggio, la sera in basilica c’è stato un concerto in suo onore che lui, raffinato amante della musica classica, ha davvero apprezzato”.
“Martedì sera abbiamo avuto la sua conferenza sull’importante tema del dialogo interreligioso, in particolare sulle problematiche con l’Islam; quindi ieri sera la Santa Messa, concelebrata da lui e dal vescovo Borghetti, e poi la processione e la benedizione eucaristica sul piazzale. Il tutto ‘coreografato’ dalle bellissime confraternite giunte da tutta la Liguria (circa 40), dalle autorità civili e militari e da tantissimi fedeli e cittadini che hanno testimoniato la loro presenza e vicinanza alla Chiesa” dice don Ennio.
E’ stata anche presentata l’antica statua cinquecentesca di S. Nicolò, restaurata e portata in processione accompagnata dai pesantissimi “Cristi” delle Confraternite provenienti da tutta la Liguria che hanno preso parte all’evento religioso.