Savona. “Da parte dei miei assistiti è stata smentita qualsiasi combine di Savona-Teramo e qualsiasi illecito, come invece ha riferito Corda”.
È quanto ha affermato oggi pomeriggio Paolo Gallinelli, in merito alle audizioni in Procura Federale dei suoi assistiti Enrico Ceniccola e Marco Barghigiani, ex consulenti del club ligure che hanno smentito la presunta combine della partita dello scorso 2 maggio, persa 2-0 con il Teramo. Il match consentì agli abruzzesi di ottenere la storica promozione in Serie B.
L’ex allenatore biancoblù Ninni Corda, che sarebbe stato uno dei mediatori assoldati per agganciare i tesserati del club ligure, aveva parlato in Procura di una cena cui prese parte qualche giorno prima della partita, in compagnia di Ercole Di Nicola, direttore sportivo de L’Aquila, e Marcello Di Giuseppe, direttore sportivo del Teramo, sospeso proprio ieri dalla società abbruzzese.
Nell’occasione, secondo quanto ha dichiarato, a Corda vennero offerti 70 mila euro per assicurare la vittoria al Teramo. In un successivo incontro con Barghigiani, l’allenatore nuorese venne a sapere che “una parte dei soldi dati dal Teramo per vincere la gara era finita nelle tasche del presidente Dellepiane”.
“Barghigiani ha smentito le dichiarazioni di Corda, anche su Dellepiane – ha dichiarato Gallinelli -. Come non c’è stata nessuna omessa denuncia da parte di Ceniccola, per cui c’è stata una questione procedurale. È stato eccepito un difetto di giurisdizione”.