Società risanata

Savona Fbc, il “quasi presidente” Debenedetti: “Abbiamo viaggiato ai duecento all’ora” fotogallery

Completata l'iscrizione, per la dirigenza biancoblù è tempo di consultazioni ed assemblee

Savona. Le giornate frenetiche stanno per terminare; presto i dirigenti torneranno al loro ordinario lavoro e a faticare saranno i calciatori, nel ritiro precampionato.

A due giorni dalla consegna della documentazione relativa alla fidejussione, alla vigilia delle decisioni della Covisoc che ufficializzerà il nome del Savona Fbc tra le partecipanti al prossimo campionato di Lega Pro, la truppa biancoblù si è ritrovata al “Bacigalupo”, nel primo giorno di scuola della nuova annata, diretta verso Sondalo, sede del ritiro.

Un primo giorno con tanti assenti, dato che la squadra è ancora da costruire. “I soldi per fare il mercato sono già a budget, sono stati concordati con il mister che sa che deve fare miracoli. Sta lavorando molto bene: avremo belle sorprese e belle novità” spiega Matteo Debenedetti, presidente in pectore.

I movimenti di mercato non sono potuti iniziare perché fino ad un paio di giorni fa non vi erano ancora certezze. La sicurezza è arrivata grazie agli sforzi societari. “Abbiamo viaggiato ai duecento all’ora – dichiara Debenedetti -. Abbiamo fatto una corsa all’ultimo minuto su Roma per consegnare tutto ciò che era necessario per iniziare a giocare a calcio”.

Sul fronte societario, allontanate le nubi, è tempo di burocrazia. “Ci sono ancora una serie di consultazioni da fare – precisa il futuro presidente -: l’assemblea dei soci, il nuovo consiglio di amministrazione. Passaggi formali e importanti che da oggi alla prossima settimana verranno adempiuti“.

Assemblee che assegneranno a Matteo Debenedetti il ruolo di presidente. Nell’ambiente biancoblù, ormai, lo chiamano già tutti così, compreso Giancarlo Riolfo che si lascia sfuggire un “il presidente mi è piaciuto subito”, riferendosi al loro rapporto. Ma Debenedetti precisa: “Non potete ancora chiamarmi così“. Ma è questione di giorni…

La società come un’azienda da ristrutturare, un lavoro lungo e delicato. “Come impostazione cercheremo di non mollare mai il colpo da qui almeno sino a Natale, per tranquillizzare tutti – dice Debenedetti -. E’ un’operazione importante, con la ristrutturazione della società. Stiamo lavorando per affrontare un campionato almeno in tranquillità”.

Tutti i ruoli sono da riassegnare, a partire dal settore giovanile. In primis quello di responsabile dello stesso. “Da domani potremo dirvi l’assetto definitivo della gestione sportiva con il nuovo staff che mister Riolfo ha voluto – afferma Debenedetti -. Stiamo trattando anche con Roberto Canepa. Noi abbiamo un budget che vogliamo e dobbiamo non sforare. A tutti quelli che arrivano abbiamo proposto un progetto di crescita che vuol dire anche stare bassi coi costi”.

L’operazione – precisa -, lo dico con orgoglio, è stata voluta e portata a termine dai soci attuali. Sono savonesi e non ci sono ingerenze dall’esterno”.

Ora spazio al rettangolo di gioco, all’insegna della linea verde. “Nel ritiro ci sarà tanto vivaio savonese – conclude -, su cui vorremmo puntare sia per un aspetto economico sia per i valori tecnici”.

Nella fitta agenda biancoblù, però, c’è una priorità, che Debenedetti cita in maniera laconica: “Pagare i debiti!“.

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