Sassello

Patto di stabilità, Buschiazzo: “Per gran parte dei Comuni continua ad essere un problema”

daniele buschiazzo

Sassello. “Il Patto di stabilità non sarà un problema per chi ha subito eventi catastrofici e alluvioni”. Questo diceva il Ministro della Repubblica Graziano Del Rio dopo gli eventi alluvionali di ottobre/novembre 2014.

Ad oggi, il Patto di stabilità è ancora un problema – lo dichiara Daniele Buschiazzo, sindaco di Sassello -. Il Decreto Enti Locali ha inserito una quota di 10 milioni di euro per abbattere il Patto di stabilità sulle spese per eventi calamitosi per i quali sia stato deliberato e sia vigente lo stato di emergenza e per interventi di messa in sicurezza del territorio. Dieci milioni su oltre 8 mila Comuni: un’inezia. Quindi, per alcuni Comuni (una minoranza) il Patto di stabilità non è più un problema, per altri continua ad essere un problema. Una promessa non mantenuta perché concedere spazi per 10 milioni di euro su tutto il territorio nazionale è quasi un’elemosina”.

“Per di più – prosegue Buschiazzo -, in materia di finanza locale, il decreto, così come sta uscendo dalla Commissione bilancio, premia le grandi città (Milano e Torino riceveranno rispettivamente 60 e 20 milioni di euro per far fronte a ‘specifiche e straordinarie esigenze finanziarie’), ma non dà ai centri medio-piccoli le risposte che si attendevano”.

“I comuni virtuosi (quasi tutti di dimensioni medio-piccole) – sottolinea – sono stati già penalizzati dal riparto del Fondo di solidarietà 2015 che avrebbe dovuto premiare gli enti efficienti (e invece così non è stato): 1.979 comuni riceveranno risorse inferiori al versato, mentre 767 amministrazioni non beccheranno nemmeno un euro, pur contribuendo ad alimentare il Fondo con la propria quota del 38% dell’Imu”.

“Per questi municipi, per lo più collocati nella classe demografica fino a 60 mila abitanti, sono in arrivo solo 29 milioni (invece che 50, come originariamente previsto) che dovranno servire a ridurre l’incidenza negativa del riparto nelle amministrazioni che hanno subìto un taglio di risorse superiore all’1,3%. Quindi, dopo il danno arriva anche la beffa – conclude il sindaco di Sassello -: una miseria di spazi concessi sul Patto di stabilità per gli eventi calamitosi e aiuti ai grandi Comuni. Nulla di nuovo sotto il sole”.

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