Savona. Ha patteggiato 3 anni e un mese di reclusione Carmelo Gullace, arrestato nell’ambito dell’operazione “Real Time”. Gullace, difeso dall’avvocato Giovanni Ricco, davanti al giudice Fiorenza Giorgi doveva rispondere delle accuse di usura, tentata estorsione, intestazione fittizia di beni e esercizio abusivo della professione creditizia.
L’arresto del sessantaquattrenne residente a Toirano, ma originario della Calabria, è scattato come detto nell’ambito di un’operazione ribattezzata “Real Time” condotta dai carabinieri del Comando Provinciale di Savona, in collaborazione con personale della Direzione Investigativa Antimafia di Genova. Gullace è ritenuto dagli inquirenti un appartenente alla cosca “Raso-Gullace-Albanese” di Cittanova.
Contestualmente all’arresto, erano stati sequestrati beni per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro tra immobili, autovetture, quote della “Co.Mi.To s.r.l.”, della “Liguria 2000 soc. coop.” e della “Gi.Erre s.r.l.”, nonché della “Concept di Accame Fabrizio & C. s.a.s.”, con sede a Loano.