Sostegno

La Fondazione De Mari lancia il Fondo di Solidarietà: fino a 4.000 euro per famiglia

Fondazione De Mari Carisa

Savona. Un Fondo da 150.000 euro, da destinare alle famiglie in difficoltà: questa la risposta della Fondazione A. De Mari a tutte quelle situazioni complicate create dalla crisi economica degli ultimi anni. Per far fronte ad esigenze poste in essere da situazioni di disagio o da difficoltà contingenti e magari soltanto temporanee, la Fondazione ha annunciato questa mattina che “intende mettere a disposizione delle famiglie del territorio della provincia di Savona, particolarmente colpite dagli effetti della crisi economica, risorse finanziarie volte a sostenere spese di diversa natura finalizzate al mantenimento di condizioni di base, come ad esempio la casa, o, più in generale, a consentire il ripristino delle condizioni di stabilità delle famiglie stesse, tramite forme di sostegno al reddito, erogate direttamente, una tantum e a fondo perduto, ai nuclei familiari che ne faranno richiesta e che risulteranno possedere i requisiti necessari”.

A titolo puramente esemplificativo il Fondo, le cui risorse ammontano complessivamente a 150.000 euro, relativamente all’anno 2015, potrebbe finanziare, a fondo perduto, cauzioni, fideiussioni, anticipo mensilità, lavori di adeguamento dell’abitazione, piccole spese necessarie per l’avvio della nuova soluzione abitativa, pagamento di rate di mutuo, affitto o utenze varie, oppure iniziative di qualificazione o di formazione professionale volte all’inclusione lavorativa.

“Per realizzare quanto sopra – spiega la De Mari in un comunicato – la Fondazione si avvale della collaborazione della Conferenza dei Sindaci e dei Distretti Sociosanitari dell’area territoriale savonese (Distretto 7 Savonese, 5 Finalese, 4 Albenganese e 6 delle Bormide) e della articolazione organizzativa dei servizi degli Ambiti Territoriali Sociali. La Fondazione ComunitàServizi Caritas di Savona, attraverso i propri Centri di Ascolto, partecipa alla realizzazione del programma ed assume, inoltre, il ruolo di soggetto contabile”.

Gli operatori degli Ambiti Territoriali Sociali e dei Centri di Ascolto della Fondazione ComunitàServizi Caritas della provincia gestiranno le procedure di accesso, formulando proposte di erogazione di contributi, da un minimo di mille euro fino ad un ammontare massimo di quattromila euro a nucleo familiare, per i casi in cui si evidenzi in modo concreto la possibilità che tale intervento possa produrre un miglioramento della condizione di contingente disagio del nucleo e favorire un percorso di riacquisizione di autonomia.

Le proposte saranno quindi trasmesse alle Direzioni dei Distretti Sociosanitari per la verifica della conformità delle proposte stessa ed una prima valutazione di merito, per poi sottoporle alla delibera finale da parte di una Commissione, costituita a tale scopo.

Le proposte valutate come meritevoli da detta Commissione accederanno al contributo a fondo perduto mediante trasferimento delle risorse dalla Fondazione A. De Mari alla Fondazione ComunitàServizi Caritas di Savona, che svolgerà, in questa fase, funzioni di agente contabile e provvederà all’erogazione secondo le modalità concordate in sede di istruttoria della richiesta.

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