Savona. “I Verdi di Savona forse hanno le idee un pò confuse, legando il referendum (legittimo) della Grecia ai fondi Eu per i beni culturali”. A dirlo è il portavoce del Movimento 5 Stelle della Camera dei deputati Sergio Battelli.
“Parte della questione riguarda il fatto che i Por 2007-2014 devono chiudersi obbligatoriamente entro dicembre 2015 dopo di che non saranno più rimborsati (il problema delle risorse perse che non sappiamo sfruttare) ma questo non è legato alla Grecia, è sempre stato così. Il nuovo piano settennale è stato solo delineato tra commissione e Italia ma non definito nei dettagli a livello regionale (ci sono dei ritardi)” spiega Battelli.
“Avrà priorità diverse e sarà gestito per macro programmi e macro aree perché i finanziamenti a pioggia (amati tanto dalla Giunta Burlando che li usava per ‘comprarsi’ consensi) hanno avuto poco impatto e molta dispersione. Ciò vuol dire che alcuni progetti non saranno rifinanziati. Ma tutto questo non ha nulla a che vedere con la Grecia, gli eventuali finanziamenti alla Grecia non verranno certo presi da quella parte del budget. Se poi si spacca l UE a quel punto per ovvie ragioni tutto cambia ma…Non vedo proprio come possano esserci ricadute dirette della questione greca sui fondi” conclude il Portavoce Movimento 5 Stelle Camera dei Deputati.