Prima

Festival Verezzi, in scena “Maigret al Liberty Bar”

Da venerdì 24 a domenica 26 in piazza Sant’Agostino

festival verezzi teatro

Borgio Verezzi. Maigret a teatro. Accadrà al 49^ Festival di Borgio Verezzi da venerdì 24 a domenica 26, quando in piazza Sant’Agostino sarà rappresentato “Maigret al Liberty Bar”, di Georges Simenon, con Paola Gassman (Iaia), Pietro Longhi (Maigret) e Miriam Mesturino (Sylvie). Altri interpreti: Pierluigi Bresolin, Paolo Perinelli, Geremia Longobardo e Alessandro Loi. E’ la prima volta che l’ispettore va in scena in Italia.

Adattamento e regia sono di Silvio Giordani, che spiega: “La nostra passione per Simenon ci ha spinto a mettere in scena una delle storie di Maigret che hanno un più sicuro impianto teatrale, in modo da essere realizzate in palcoscenico senza soffrire. In questa operazione, che ha suscitato enorme interesse presso gli innumerevoli cultori del mito di Maigret, vogliamo trasmettere al pubblico la stessa atmosfera e le stesse suggestioni raccontate da Simenon nei suoi romanzi, curando il profilo psicologico dei personaggi e l’accurata descrizione dei luoghi e delle circostanze”.

In “Maigret al Liberty Bar”, cercando di scoprire l’assassino di Mister Brown, il commissario parigino vive un’esperienza straordinaria, fuori dal normale anche per un uomo della sua tempra, diventando quasi Mister Brown a sua volta. Solo così l’investigatore comincia a capire chi fosse la vittima,quale genere di vita, o meglio, di doppia vita conducesse e cosa lo avesse spinto atrascurare gli ozi dorati della Costa Azzurra per trascorrere intere giornate nel buio retrobottega del Liberty Bar. In questo gioco di atmosfere, Maigret incontra due personaggi femminili straordinari: Jaja e Sylvie.

La prima è una donna piena di passione, fragilità, gelosia, tenerezza e rimpianti,alla ricerca di una ottusa felicità fatta di ubriacature e voglia di normalità. La padrona del Liberty Bar ha costruito insieme a Brown e alla giovane prostituta Sylvie un microcosmo nebuloso e comodo, una sorta di piccolo nirvana privato che ricorda una fumeria d’oppio.Qualcosa però ha rotto quel delicato tessuto connettivo umano fatto di relitti che cercano pace senza riscatto. E in questo oblio, doloroso e sereno, in quest’isola nebbiosa, deve penetrare Maigret per scoprire la verità.

Sabato sera, in occasione della replica, Paola Gassman ritirerà il Premio Veretium 2015 per la prosa: il prestigioso riconoscimento, giunto alla 45^ edizione, le è stato assegnato dalla giuria dei critici teatrali con una motivazione che fa riferimento alla commedia brillante “Soli per caso”, di David Norisco, sull’attualissimo tema dei “bamboccioni” in famiglia; alla parte della Profetessa in “Corifee – Eumenidi, dall’”Orestea” di Eschilo al teatro greco di Siracusa; e al monologo “Il balcone di Golda”, di William Gibson: “Uno spettacolo intenso in cui ha dato vita alla figura di GoldaMeir, penetrandone magistralmente la complessa personalità di donna fragile e premier di ferro, con sapiente misura  e accenti di calda umanità”.

Tra gli eventi collaterali del Festival, c’è il secondo concorso fotografico Verezzinfestiva, rivolto a tutti coloro che vogliono raccontare attraverso un proprio scatto il legame tra Verezzi e il “suo” teatro, attimi e dettagli in attesa dello spettacolo,particolari ed emozioni di questo luogo scenico così unico. Fotografare l’anima nascosta del Festival significa rendere visibile tutto quello che ne permette la realizzazione,entrare a far parte in maniera indelebile della sua storia. Tra tutte le foto pervenute tra l’11 e il 3 agosto, la giuria sceglierà quelle che meglio
avranno interpretato il contest e i relativi autori si aggiudicheranno i premi in palio (visibilità, biglietti e abbonamenti al Festival). Regolamento completo su www.festivalverezzi.it

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