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Dalla Riviera alla conquista del mondo: i cani da orso “Dell’Amoretto” trionfano ai concorsi fotogallery

Roberta Zappa e Claudio Moretto esportano i loro cani anche nel paese d'origine

Magliolo/Borghetto Santo Spirito. Allevano cani da vent’anni e hanno conseguito oltre cento riconoscimenti in altrettante competizioni. Gli ultimi sono arrivati di recente, con due campioni del mondo tra gli adulti e altri due nelle categorie “juniores”, dove si sono classificati al primo posto come “World Hope” e “Speranza Enci”.

Operano in Italia, ma si occupano di cani tutt’altro che “mediterranei” Roberta Zappa e Claudio Moretto. Al loro allevamento “Dell’Amoretto” di Magliolo, infatti, selezionano cani da orso della Carelia, razza tipica della Finlandia.

“La nostra passione è nata vent’anni fa – spiga Claudio Moretto – L’abbiamo isto per la prima volta su una rivista e da lì ci siamo innamorati. Io e mia moglie abbiamo una passione sviscerata per questa razza”.

Tanto da fare dell’allevamento dai cani da orso una delle loro occupazioni (la professione primaria è quella di toelettatori): “Fin dall’inizio abbiamo fatto partecipare i nostri cani a diverse competizioni e abbiamo conseguito circa un centinaio di premi e riconoscimenti“.

Questo perché “è una razza che nasce per la caccia ed è molto attaccata all’uomo. Per accontentare il padrone si adatta a tutto ciò che si chiede, alla competizione, allo stare in casa, al giardino”.

I risultati non stanno soltanto nelle medaglie e nelle coccarde. La qualità dei loro animali, infatti, li ha portati a esportare i loro cuccioli anche al di fuori del territorio italiano. Perfino nel paese di origine di questa razza di cani, cioè la Finlandia: “Non è una cosa da tutti – spiega Patrizia Zappa – e per noi è stato motivo di grande soddisfazione. Un altro cane è finito negli Stati Uniti, un altro a Basilea. In Italia siamo gli unici ad allevare questa razza. Anche per questo il nostro affisso [che è una sorta di cognome del cane, di solito ripreso dal nome dell’allevamento, n.d.R.] è molto noto e apprezzato”.

Nel nostro paese il cane da orso è una razza poco nota: “Non è un cane per tutti e non sarà mai un cane alla moda qui da noi – conferma Moretto – Noi alleviamo per passione. Avessimo voluto farlo diventare un business avremmo allegato labrador o golden retriever”.

Eppure è una razza che presenta molti punti a favore: “E’ un cane sanissimo, non è affetto da gravi patologie tipiche. Tanto che è in grado di vivere tranquillamente fino a 15 anni. Rispetto agli altri cani mangia poco. E anche se si bagna non puzza. Ma non è per tutti. Ad esempio, non è adatto a chi lavora tutto il giorno e vive in appartamento. Ha bisogno di correre e quindi ha necessità di stare in un giardino, anche piccolo. E poi non può stare da solo per molte ore. Certo, anche lui ama stare per conto proprio, ma è molto giocherellone e quindi ha bisogno del contatto con il padrone”.

I loro potenziali padroni, quindi, devono stare bene attenti al momento della scelta: “E’ un cane molto dolce, ma è anche un segugio eccezionale. E’ molto indicato per i cacciatori. In Trentino lo usano per fare la guardia alle greggi perché è in grado di fronteggiare gli orsi che attaccano gli allevamenti.

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