Albenga. “Prima il caldo poi il freddo, il troppo freddo con il rischio di prendersi anche qualche malanno”. E’ la lamentela che questa mattina si rincorreva di vagone in vagone di scompartimento in scompartimento del treno Intercity 505 che ogni mattina parte da Ventimiglia per raggiungere Roma.
A bordo non solo vacanzieri, ma anche pendolari quelli che ogni mattina puntano la sveglia all’alba e che si spostano dalla Riviera di Ponente a Savona o nel capoluogo ligure per motivi di lavoro. Marco Servetto è uno di questi e il suo commento è categorico. “Stamattina sembrava che facesse un po’ meno caldo. Ma in compenso sul treno si gelava. In effetti si raggiungono sempre estremi di temperatura, specie sui regionali, ma stamattina faceva davvero freddo sull’Intercity…”. Ancora più incisivo quello di Giulia Scala, un’amica di Marco: “Trenitalia è assurda, o ti fa morire di caldo oppure ti fa diventare un cubetto di ghiaccio”.
E qualcuno questa mattina per ripararsi dall’aria condizionata sparata a mille ha deciso di coprirsi con tutto quello. “E’ più meno sempre la stessa storia – racconta Vincenzo Bruni che invece sale alla stazione di Imperia – Ci sono giorni che fa un caldo insopportabile. Consumi litri d’acqua per tutto il viaggio per non morire disidratato. Ma oggi, in effetti, su quel treno si gelava. Non esistono delle vie di mezzo insomma”.