Certificato-fobia

Boom di discariche abusive nel Savonese per evitare controlli

Igor Aloi

Savona. L’ultimo ad essere stato denunciato è un impresario savonese e con lui un dipendente. Scovati a smaltire dei fusti di vernice in un cassonetto della spazzatura dopo averli utilizzati per pitturare un immobile sono stati segnalati alla magistratura.

A scoprirli è stato il vigile di quartiere non in servizio che ha chiamato la pattuglia che ha identificato l’operaio per poi risalire al titolare dell’impresa. E non è caso isolato. Da quando è entrata in vigore la legge che obbliga gli artigiani o il privato a certificare che i rifiuti conferiti non sono pericolosi sono iniziate a spuntare le discariche.

Da Villapiana alla Conca Verde, lungo la strada di Cadibona e a Naso di Gatto. “Scoprirli non è facile – ammette il comandante della polizia municipale Igor Aloi – ma abbiamo rafforzato i controlli e qualcuno è già finito nella nostra rete. Occorre fare molta attenzione perché appunto si rischiano denunce penali e non solo salate sanzioni amministrative”.

La certificazione obbligatoria per legge e soprattutto per gli artigiani  nasconde una piccola trappola quella cioè di essere tracciati. Quindi è anche impossibile fare lavoretti in nero. Ma ora i controlli della polizia municipale savonese contro l’abbandono di rifiuti pericolosi sono diventati ancora più frequenti. E anche il Fisco, con controlli incrociati, è in agguato.

“I servizi di tutela ambientale – conferma a questo proposito l’ufficiale della polizia municipale – vengono mantenuti costantemente, e ci si ritiene soddisfatti del positivo risultato con l’identificazione di un soggetto colto in piena violazione come è accaduto a Villapiana”.

In effetti sono troppe le discariche abusive che periodicamente vengono scoperte nell’anfiteatro collinare savonese. “Le operazioni di polizia – assicura Aloi – sono costanti e continueranno anche nelle prossime settimane”.

Servizi che talvolta vengono svolti con l’impiego di un’auto civetta, consentendo così cogliere gli incivili sul fatto. “Dispiace costatare l’atteggiamento negativo di alcune persone che, abbandonando sul territorio rifiuti anche pericolosi, mostrano totale disinteresse nei confronti delle regole e della civiltà. Le regole esistono e quelle andrebbero rispettare. Per questo il comando ha deciso di intensificare i controlli e di denunciare chi viola le normative”, conclude il comandante della polizia municipale.

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