Savona. “Nel silenzio imbarazzante dell’Autorità portuale, che non esiterebbe un minuto a mettersi contro gli interessi della città, se questo fosse utile agli interessi propri e dei gruppi economici che gravitano attorno ad essa, la città ha fatto sentire la sua voce attraverso le parole del sindaco che, chiaramente, ha espresso quello che i savonesi pensano: qualsiasi ipotesi di investimento e di ‘sviluppo’ industriale non può essere incompatibile con i progetti di futuro che Savona sta cercando di darsi”. Lo afferma il circolo savonese di Sel in un comunicato stampa intitolato, ironicamente, “Ghostubusters”
“Se un progetto non è compatibile con il turismo, l’ambiente, il mare pulito, la bellezza; se non porta miglioramenti al tessuto urbano, al traffico, alla salute, allora quel progetto non s’ha da fare’ – ribadiscono da Sel – A maggior ragione se quel progetto non ha i requisiti minimi di compatibilità previsti dalle legge”.
“Per quanto sia ovvia questa affermazione, non si è esitato un minuto ad alzare polveroni nella ricerca di un consenso basato non sui fatti, ma alimentando paure inconsapevoli – accusano – E’ evidente che, a distanza di un anno dalle elezioni comunali, qualcuno ha già pensato di iniziare la campagna elettorale, secondo un canovaccio già sperimentato e noto: agitare paure, denigrare gratuitamente, individuare i propri avversari politici come colpevoli, dare per certo quello che è solo una possibilità, facendo finta di ignorare competenze e responsabilità, senza preoccuparsi della verità e delle conseguenze. E soprattutto, senza verifiche di quanto detto e di quanto promesso, come nei casi noti di inceneritori sparsi per la penisola e che, secondo le promesse della vigilia, mai sarebbero stati messi in funzione e che, al contrario, funzionano ormai a regime”.