Garanzie o niente

Bitume a Savona, il Pd: “Senza VIA è progetto incompatibile con la nostra visione”

Larosa e Pasquali recepiscono la preoccupazione dei cittadini e chiedono nuove verifiche

bitume savona

Savona. “Il Pd savonese segue con attenzione e rigore il progetto per l’installazione e l’esercizio di un deposito costiero di bitume nel porto di Savona. Registriamo una forte preoccupazione nella città per l’impatto ambientale che un simile impianto può comportare dovuta anche ad una mancata spiegazione approfondita della Autorità Portuale quale soggetto gestore delle aree demaniali marittime del Porto di Savona”. Così il segretario cittadino del Pd Barbara Pasquali e il capogruppo cittadino del partito Federico Larosa intervengono in merito all’argomento “caldo” delle ultime settimane: il bitume appunto.

“Un tale, ipotizzato, scenario di emissioni odorifere risulterebbe incompatibile con lo sviluppo economico e la vocazione turistica che ha caratterizzato negli ultimi anni Savona, vocazione che il nostro partito ha sempre condiviso e sostenuto. La nostra attenzione si è sempre focalizzata per cogliere appieno le possibili occasioni di sviluppo e crescita del nostro porto e quindi della economia cittadina. Per far sì che questo non confligga con la vocazione turistica ogni iniziativa imprenditoriale deve essere armonica con il quadro generale della città” osservano Pasquali e Larosa.

“Il nostro timore è che l’impianto in questione possa recare danni all’economia cittadina perché realizzato a ridosso del principale terminal ‘Costa Crociere’ del Mediterraneo e agli esercizi commerciali e locali di ristorazione della Darsena, oltre ad essere di fatto molto vicino agli insediamenti residenziali della città e quindi con la possibilità che gli odori giungano in porzioni rilevanti del centro. Riteniamo che il percorso amministrativo della pratica, che riserva al Comune di Savona la sola competenza in termini di verifica di conformità urbanistico – edilizia, non abbia visto da parte della Regione la richiesta di una valutazione di impatto ambientale. Siamo convinti in tal senso che sia indispensabile per tale procedimento il rilascio di una VIA regionale che permetta di valutare in maniera approfondita tutti gli elementi ambientali che intercorrono”.

“Chiediamo ai nostri amministratori locali e regionali di attivarsi perché questa possa essere chiesta al più presto e ai soggetti competenti” aggiungono a nome del Pd il segretario cittadino Barbara Pasquali e il Capogruppo del Pd Federico Larosa che sostengono il Sindaco Federico Berruti nell’azione intrapresa verso il Ministero dello Sviluppo Economico per far considerare non definiti gli aspetti ambientali legati in particolare alla movimentazione del materiale in fase di imbarco/sbarco e nel territorio cittadino e gli effetti delle emissioni odorigene.

“Riteniamo oggi, senza le dovute valutazioni ambientali che possano garantirci l’assoluta mancanza di effetti nocivi, che l’intervento in oggetto sia incompatibile con la nostra visione di comunità e di città del futuro” concludono Pasquali e Larosa.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.