La storia

Antonella Tina, un’artista nata per caso che ama le cose semplici

Albenga. Due grandi monoliti che in prospettiva abbracciano l’isola Gallinara. Nati quasi per caso una notte d’afa e di caldo da impazzire. L’autrice di questa mini Stonehenge made in Albenga è Antonella Tina. 

Diciamolo subito: non è un’artista, ma evidentemente la fantasia non le manca e le sue “opere” vengono apprezzate moltissimo visto che quando le pubblica sul suo profilo Facebook raccoglie sempre molti “mi piace”.

Antonella Tina, per chi la conosce, ama la natura e soprattutto gli animali: li difende più delle persone. Cura ogni aspetto del mondo felino tanto che spesso, insieme ad altre volontarie come Emanuela Stecca presidia aree di centri commerciali per raccogliere cibo e altre cose per i micetti in difficoltà.

Da qualche mese, con questo caldo che neppure di notte ti lascia respirare, ha scoperto che vivere sulla spiaggia aspettando l’alba può essere un’occasione anche per riscoprire qualcosa che vive nascosto nell’anima: l’arte. Una notte ha realizzato la sua opera. Due colonne fatte di pietra, una sopra l’altra e come scorcio panoramico l’isola. Antonella Tina, con tanta umiltà, si definisce “un’artista incompresa”. Ma molti amici di Albenga la sostengono e sperano di vederla all’opera con qualche altra sua invenzione da realizzare sempre in una notte d’estate.

 

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