Braccia incrociate

Albenga, sciopero dei dipendenti Teknoservice: presidio davanti al municipio

Oggi gli addetti al servizio di raccolta dei rifiuti nella città delle torri hanno incrociato le braccia in segno di protesta

teknoservice

Albenga. L’astensione quasi totale dal lavoro (con ovvi conseguenti disagi per i cittadini) e un presidio davanti al municipio in attesa di incontrare il sindaco. Sono ancora una volta agitate le acque tra i dipendenti della Teknoservice di Albenga. Oggi gli addetti al servizio di raccolta dei rifiuti nella città delle torri hanno incrociato le braccia in segno di protesta. Gli unici ad effettuare regolarmente il servizio sono stati i lavoratori a tempo determinato assunti per la stagione estiva.

Le motivazioni sono note: “L’azienda ha problemi di gestione generale – spiega Roberto Speranza di Fit-Cisl – Ciò ha comportato il mancato versamento dei fondi previdenziali complementari (a cominciare dal Tfr) e problemi contrattuali e organizzativi per quanto riguarda il personale. Negli ultimi tempi l’azienda si è allargata e ha iniziato ad operare in molti altre zone d’Italia. Il problema è che non sempre chi ha concesso l’appalto è stato in grado di onorare gli impegni economici. Questa problematica ovviamente si è riflessa sull’azienda”.

Stamattina, come detto, i dipendenti si riuniranno in presidio davanti al municipio. Verso le 10.30 incontreranno il sindaco Giorgio Cangiano: “Abbiamo già incontrato il primo cittadino più volte come di prassi in questi casi. L’amministrazione condivide le nostre preoccupazioni: le lamentele dei cittadini ovviamente sono anche le lamentele del Comune”.

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