Senza capo né coda...

Albenga, la minoranza dice no al bilancio: “Più tasse e meno servizi”

consiglio comunale albenga

Albenga. “Poiché la rinegoziazione dei mutui del Comune, senza una attenta valutazione anche di proposte più convenienti da parte di Istituti bancari privati, ha allungato i tempi del pagamento del debito dal 2025 al 2040, per portare nelle casse dello Stato a Roma, per l’anno 2015 un risparmio, quest’anno, di circa 750.000 euro e per i prossimi anni meno di 300.000 euro; poiché è stata aumentata la tassa della spazzatura Tari del 7% pro capite, per andare a ripianare una parte dei cosiddetti crediti inesigibili dai cittadini morosi insolventi; poiché non è stata ridotta nessuna aliquota a titolo di Imu, Tasi, Irpef; poiché, per la Tasi, già dal 2014 l’amministrazione Cangiano richiede ai cittadini 800.000 euro in più dai cittadini (di fatto l’Imu prima casa aveva un gettito di euro 2.150.000 per il Comune mentre, a titolo di Tasi, entrano ben 2.988.000)”. Lo dichiarano, in una nota congiunta, i consiglieri comunali di Forza Italia e Lega Nord, Eraldo Ciangherotti, Rosy Guarnieri,Cristina Porro e Ginetta Perrone.

“Poiché, nonostante l’emendamento del consigliere del M5S, il Partito democratico ha confermato, per il 2015, il sistema farlocco di detrazioni Tasi con un risparmio, a famiglia, di appena 13 euro; poiché il Comune di Albenga versa nelle casse dello Stato, senza alcuna protesta, a titolo di fondo di solidarietà per il governo Renzi, ben 5 milioni di euro dei soldi dei nostri cittadini, per aiutare i Comuni meno virtuosi; poiché, per voce dell’assessore Vespo, sono stati annunciati aumenti delle tariffe all’Asilo Nido Roberto di Ferro, alle Terme per gli Anziani e sui pasti agli anziani erogati al Ristorante D. Trincheri; per la scelta politica scriteriata, nella gestione del Giro d’Italia, che, come certificato dall’Ufficio ragioneria del Comune di Albenga, a fronte di 141.000 euro di contributi ricevuti da privati e da Enti ha bruciato 185.000 euro con uno spreco di risorse di bilancio comunale pari a 50.000 euro ed un ritorno economico per le categorie turistico-ricettive della città pari a zero; per il mancato contributo del governo Renzi, per mano dell’Onorevole ingauno Franco Vazio, di un finanziamento ad hoc per realizzare i progetti di regimazione delle acque, nonostante lo stato di calamità registrato, a causa delle forti piogge, l’autunno scorso, ad Albenga. Per tutte queste ragioni, abbiamo votato contro l’approvazione del bilancio di previsione dell’anno 2015”.

“Ci auguriamo che questa amministrazione comunale, dopo quasi un anno e mezzo di rodaggio, dimostri nel prossimo futuro di aver imparato a lavorare per il bene della città. Ad oggi, dopo soli 15 mesi di governo, si registra in giro per la città un forte calo di consenso su Giorgio Cangiano e la sua squadra. Vedendo i risultati del lavoro svolto fino ad oggi, come dare contro alla gente?” concludono i consiglieri comunali Eraldo Ciangherotti, Rosy Guarnieri, Cristina Porro e Ginetta Perrone.

E aggiunge il consigliere capogruppo di Forza Italia, Eraldo Ciangherotti: “Novità dell’ultima ora. A seguito della mozione avanzata da Lega Nord e Forza Italia circa le problematiche della piazzetta pubblica attrezzata di Via Vittorio Veneto, all’intersezione con Viale Martiri della Libertà, abbiamo inteso per voce dell’assessore “competente”, che da oggi, per legge Cangiano-Andreis, è consentito a tutti gli esercenti di somministrazione cibi e bevande e affittare, a circa 150 euro l’anno di suolo pubblico, tutte le panchine pubbliche in corrispondenza dei propri locali commerciali, per arredare così un bel tavolo per i clienti che vogliano sedersi e consumare. ovviamente in cambio di volontariato civile. Fatemi pervenire eventuali richieste all’email <eraldo.ciangherotti@comune.albenga.sv.it>. Sarò ben contento di accompagnare gli eventuali interessati a Palazzo Civico per ottenere i necessari permessi”.

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