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Alassio, il sindaco vieta l’ingresso a migranti senza certificato sanitario fotogallery

"Questa disposizione è divenuta necessaria come risposta alla situazione di emergenza e all'invasione incontrollata del territorio nazionale"

Canepa sindaco fascia tricolore

Alassio. Vietato l’ingresso ai migranti senza certificato sanitario. Il sindaco di Alassio Enzo Canepa ha firmato in questi giorni un’ordinanza che vieta l’ingresso sul territorio cittadino di Alassio a migranti sprovvisti di certificato sanitario che attesti l’assenza di malattie infettive e trasmissibili.

“Accertato che già dal mese di giugno è esponenzialmente aumentata la presenza sul territorio comunale di cittadini stranieri provenienti da diversi stati africani, asiatici e sudamericani – si legge nel documento – Considerato che in detti paesi, sia di origine sia di transito, in assenza di adeguate misure di profilassi, sono ancora presenti numerose malattie contagiose e infettive, quali ad esempio Tbc, scabbia, Hiv, ed è tuttora in corso una gravissima epidemia di Ebola, come attestato dalla organizzazione mondiale per la sanità”,

Il primo cittadino alassino ha firmato il documento che ordina “il divieto a persone prive di fissa dimora, provenienti da paesi dell’area africana, asiatica e sud americana, se non in possesso di regolare certificato sanitario attestante la negatività da malattie infettive e trasmissibili, di insediarsi anche occasionalmente nel territorio comunale”.

“Questa disposizione, che serve a tutelare la sicurezza e la salute dei nostri cittadini e dei nostri turisti, è divenuta necessaria come risposta alla situazione di emergenza e all’invasione incontrollata del territorio nazionale avvenuta nelle ultime settimane e negli ultimi mesi, ed è coerente con le misure che il Comune di Alassio ha finora adottato in materia”, commenta Enzo Canepa.

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