Cresce l'attesa

Tirreno Power, slitta al 25 giugno l’incontro a Palazzo Chigi

Vado, il corteo dei lavoratori di Tirreno Power

Vado Ligure. Per la centrale di Vado Ligure non ci sono buone notizie. L’incontro col Governo che inizialmente era stato fissato per domani pomeriggio alle 14.30 con istituzioni, azienda Tirreno Power e sindacati è slittato al prossimo 25 giugno.

Un vertice molto atteso da parte di tutti e in particolare dagli operai del sito industriale di Vado Ligure ad oltre un anno dalla fermata degli impianti. Decisione questa che era stata assunta dal giudice del tribunale Fiorenza Giorgi su decisione della Procura della Repubblica.

E cresce anche l’attesa per la decisione che il Tar dovrà prendere in merito ai ricorsi presentati dalla stessa azienda e dalle associazioni ambientaliste. Tirreno Power ritiene l’Aia troppo restrittiva, gli ambientalisti dicono che quell’autorizzazione conceda troppi spazi alla centrale per poter operare e quindi tornare in attività.

Da tempo i 250 dipendenti sono in cassa integrazione, ma il blocco della centrale coinvolge 800 persone impiegate in aziende dell’indotto.

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