Calcio sporco

Tentato illecito sportivo: chiesti tre anni di squalifica per Corda, Mattu e Magni

Corda Mattu
Foto d'archivio

Savona. Si è tenuto ieri, pressso il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Sergio Artico, il processo a Ninni Corda, ex allenatore del Savona Fbc, al suo vice Gianni Mattu e ad Alessandro Magni, agente Fifa.

A conclusione del processo il sostituto procuratore Dario Perugini ha chiesto tre anni di squalifica per tutti e tre i protagonisti della vicenda.

Secondo la procura federale avrebbero incontrato alcuni giocatori biancoblù prima del match con la Spal chiedendo loro di perdere di proposito la partita. L’intento di Corda sarebbe stato quello di mettere in cattiva luce il nuovo tecnico Arturo Di Napoli e poter così subentrare al suo posto.

Sono anche altre le grane con le quali deve fare i conti Ninni Corda. In primo luogo, secondo le accuse, avrebbe truffato un giocatore, facendosi pagare per inserirlo nella rosa biancoblù senza poi mantenere la promessa e senza restituirgli i soldi.

Inoltre, nell’ambito dell’inchiesta “Dirty Soccer”, è emerso che avrebbe alterato i risultati di alcune gare del Barletta.

Recentemente, per Corda è arrivata una nuova accusa di frode sportiva, per essere stato coinvolto nell’alterazione del risultato della partita fra Savona e Teramo.

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