Al lavoro

Regione, totogiunta: Toti annuncia razionalizzazioni e “tante novità”

Per la Lega in pole Viale, Rixi e Mai, per FI Cavo e Giampedrone, Ambiente a Fidanza, Sanità e Bilancio a tecnici?

berulusconi genova cade

Genova. “La commissione elettorale ha fatto una prima valutazione. Credo che il discorso che i partiti di maggioranza hanno fatto sia fondato e lo vedremo davanti al Tar. Poi se non vinceremo il ricorso, faticheremo un po’ di più ma governeremo lo stesso”. Il nuovo presidente della Regione Liguria Giovanni Toti riceve per la prima volta i giornalisti in auditorium, in quella sala dove tutti, per dieci anni erano abituati a incontrare il presidente Burlando e commenta così la decisione dell’ufficio elettorale della Regione Liguria che, oltre ad aver ufficializzato il nuovo presidente e il suo listino, ha ribadito nel verbale che i consiglieri della Regione Liguria sono 30 più il presidente.

Per la proclamazione ufficiale del 30 consiglieri bisognerà attendere un paio di giorno quando si esprimeranno gli uffici circoscrizionali. E’ in quella sede per esempio che verrà valutata la memoria dell’ex assessore Giovanni Boitano che chiede di entrare in consiglio nonostante il suo seggio sia stato occupato dalla candidata sconfitta Raffaella Paita (che per legge, pur non essendo candidata come consigliera, come seconda arrivata ha diritto a un posto).

Oggi il nuovo presidente Toti ha avuto una lunga riunione con gli alleati. Obiettivo anzitutto scorporare le deleghe: “Indubbiamente l’ondata di furia iconoclasta verso la politica ha provocato un’eterogenesi dei fini. Se avessero ridotto gli enti inutili anziché gli assessori avrebbero fatto una scelta decisamente più sensata. La Regione Lombardia ha dai 13 ai 15 assessori per le stesse funzioni della Regione Liguria, e le funzioni sono le stesse, nonostante il bacino sia più ampio”

Oggi Toti ha incontrato per la prima volta il prefetto Fiamma Spena: “Una prima visita di cortesia – ha spiegato il governatore, ma le abbiamo anche spiegato che il modo in cui vengano smistati nel Paese gli immigrati non va bene. Lei è l’emissario del Governo e non voglio certo mettere in croce il prefetto, ma è ovvio che se già il sistema così non funziona, non si può certo pensare di scaricarlo sulle Regioni, tanto più in Liguria dove è cominciata la stagione turistica”.

Stamattina Toti ha incontrato il presidente dimissionario dell’autorità portuale Luigi Merlo: “Credo che resterà. Ho parlato con il ministro Delrio che gli chiederà di restare fino a che con la nuova legge la politica potrà nominare un successore. Conto che per l’autunno potremmo avere una scelta definitiva.

Come trascorrerà Toti il primo giorno intero da presidente? “Ho un po’ di appuntamenti e un po’ di incontri con gli alleati. Il passaggio che stiamo vivendo in questi giorni è il trionfo della burocrazia visto che dalle elezioni ci vuole un mese e mezzo per cambiare il governo di una Regione. Non sono tempi normali”.

Sulla nuova giunta intanto nessuna dichiarazione ufficiale, ma un po’ di indiscrezioni: oggi al tavolo insieme a Toti c’erano gli la vicepresidente Sonia Viale, Edoardo Rixi e Stefano Mai, che saranno per certo i tre assessori della Lega. Per Forza Italia c’erano Ilaria Cavo e Giacomo Giampedrone, anche loro in pool per un posto. Praticamente certo l’assessorato a Fratelli d’Italia che andrà al lombardo Carlo Fidanza che prenderà l’Ambiente. Per i due assessorati chiave, Sanità e Bilancio, continua a circolare l’ipotesi di due tecnici, probabilmente non liguri.

Intanto la Giunta Toti, quando sarà nominata, dovrà occuparsi dei rinnovi di parecchi incarichi dirigenziali a cominciare dai direttori di diverse Asl ma non solo: “Ci saranno tante novità annuncia. Faremo immediatamente una riorganizzazione nella sanità e tra le controllate di Filse: quelle non funzionali verranno accorpate o eliminate”.

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