#regionali2015

Regionali, Landini (Fiom): “Un ligure su due non vota, non si sentono rappresentati”

Maurizio landini

Liguria. “Dalle ultime elezioni regionali è emerso un dato, cioè l’astensionismo al 50%”. Queste le parole del leader nazionale della Fiom Cgil, Maurizio Landini, ha commentato l’esito del voto in Liguria a margine del convegno dei giovani industriali a Santa Margherita.

“Ciò significa che chi ha vinto rappresenta se va bene il 15-20% della popolazione, quindi non ha il consenso della maggioranza – prosegue Landini – ma il rischio vero è la crisi della democrazia perché vuole dire che le persone non si sentono rappresentate”.

Da qui una forte critica al Governo e ai partiti in generale. “La popolazione deve sentirsi rappresentata dai soggetti politici e sociali, perché oggi lo statuto non c’è più, la scuola è messa in discussione e i sindacati sono divisi, quindi bisogna rimettere il lavoro al centro della politica e capire come poter riunire tutte le forze”, ha dichiarato ancora.

Intanto domani a Roma inizierà la due giorni per la presentazione della Coalizione Sociale. “Questo appuntamento deve essere una possibilità di discussione vera, non un convegno tra specialisti.  Quella che stiamo provando a fare è una cosa nuova, non finalizzata a obiettivi politici immediati o elettorali – ha concluso – Vogliamo ricostruire una politica vera, fatta di partecipazione, per far tornare ad essere centrali diritti che oggi sono negati, come quello al lavoro o allo studio. Vogliamo unire i lavoratori dipendenti con le partite Iva e con i lavoratori autonomi”.

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