Liguria. “I clandestini arrivano in Liguria per gli accordi presi dall’amministrazione uscente di cui l’assessore Paita era una delle punte di diamante, visto che, per le sue note capacità di buona gestione delle alluvioni, dall’assessorato alla protezione civile è stata promossa dal suo partito candidato presidente. Una scelta che ai liguri non è piaciuta”. Lo scrive sul suo profilo Facebook Giovanni Toti, che risponde alle accuse della Paita sull’emergenza profughi e sugli arrivi in Liguria.
“Ora Paita gioisce per l’arrivo di nuovi clandestini, frutto degli sciagurati accordi presi dalla sua amministrazione, che prevedevano addirittura l’utilizzo di strutture regionali per ospitarli. Pur non essendo ancora ufficialmente in carica (i mali della burocrazia italiana sono infiniti) ho chiesto all’amministrazione regionale di non dare corso a quegli accordi”.
“Non appena, bontà sua, la Corte di Appello di Genova deciderà che è giunta l’ora di proclamare i nuovi eletti, faremo tutto quanto in nostro potere per invertire la sciagurata politica portata avanti, anche in questi ultimi mesi, dal Pd e dal suo candidato Paita sui clandestini” conclude il governatore ligure Giovanni Toti.
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