Pietra Ligure. Ha fatto discutere la proposta lanciata dall’ex assessore ai servizi sociali di Finale Gabriello Castellazzi di ospitare in città i “migranti che fuggono dalla guerra e dalla fame” in memoria di don Leonardo Botta.
“Solo poche settimane fa tantissimi cittadini finalesi hanno onorato l’azione e la memoria di Don Leonardo Botta, per molti anni Parroco di Finalmarina – ricorda Castellazzi – Nei giorni scorsi il sindaco Ugo Frascherelli ha escluso l’arrivo di migranti, precisando inoltre che nel caso di invio di extra-comunitari da parte delle autorità preposte, ‘come accaduto in passato, verranno ospitati negli Enti ecclesiastici, non nelle strutture ricettive’. La realtà storica è che, per molti anni, Don Leonardo Botta mettendo a disposizione i locali della ‘Domus’, diede ospitalità a tanti extra-comunitari in un momento di gravi difficoltà della loro vita, in piena sintonia con lo spirito Evangelico. Per onorare veramente la memoria di Don Leonardo Botta e per coerenza con quanti il sindaco di Finale Ligure dovrebbe essere parte diligente e offrire lui quella disponibilità”.
Tra quanti non hanno “gradito” molto le dichiarazioni di Castellazzi c’è l’esponente di Forza Italia di Pietra Ligure Matteo Canciani, che osserva: “Gli anni passano e le problematiche sociali mutano nel tempo e l’intervento dell’ex assessore Castellazzi è fuori luogo visto le notevoli difficoltà economiche e sociali di un numero sempre maggiore di famiglie finalesi. Il numero di extracomunitari presenti quando lui era assessore sono moltiplicati a vista d’occhio come sono mutati i motivi per i quali questa gente arriva in Italia. Ospitarli in strutture non idonee a questo scopo e durante la stagione estiva sarebbe un errore da non commettere. Tutte queste problematiche andrebbero risolte a monte e non devono essere scaricate sui Comuni”.
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