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Pirates Flag Loano, la stagione continua

Pirates Loano Flag Football
Foto d'archivio

Il calendario di inizio campionato per i Pirates Flag Loano si preannunciava difficile e tale è stato; per i liguri del flag football, nessun incontro facile in questo scorcio di stagione, che continuerà nelle prossime settimane. Tra gli avversari delle loro prime sei partite, i loanesi hanno dovuto affrontare Arona 65ers, Mantova Hedgehogs, Trieste Refoli e Ancona Guatti, uscendo sconfitti contro tutti loro. Sono tutte squadre della top ten a livello nazionale, con Mantova vice-vampione d’Italia e Arona ottavi nel Final Bowl e che si sono dimostrati in grado di battere i campioni in carica da cinque anni, i Marines Lazio.

Contro tre di queste squadre le partite sono state combattute, ma hanno visto prevalere i team di vertice. Contro gli avversari di centro-bassa classifica invece la partita è sempre stata in mano Pirata, per poi vincere contro i Tauri Torino e perdere di un solo touchdown contro gli Apaches Bologna.

«Un esordio di stagione difficile – commenta Stefano Landi, head coach della compagine loanese – Sapevamo della difficoltà di queste prime partite ed iniziare subito con questo handicap di tre sconfitte non fa bene al morale. Nonostante i risultati l’analisi delle partite mostra il bicchiere mezzo pieno in vista della continuazione del nostro campionato.
Contro i Guatti abbiamo perso, ma per lunghi tratti della partita abbiamo giocato alla pari, ed in particolare per buona parte del primo tempo abbiamo annullato l’attacco marchigiano non concedendo un solo primo down. mentre il nostro attacco è arrivato due volte a pochi passi dall’endzone avversaria. Da qui in avanti, come in tutte le situazioni in cui non sfrutti le occasioni, contro team così forti , abbiamo pagato ogni sbavatura commessa.
Contro i Refoli abbiamo perso per 26-6. Siamo mancati in attacco, abbiamo fatto fatica a macinare gioco e pur rimanendo per larga parte della partita ad un solo touchdown di distacco , ma non siamo riusciti a chiudere il gap. Bene la difesa che ci ha tenuto in partita fino ad un minuto e mezzo dalla fine. L’ultimo match, contro gli Apaches Bologna, era una partita fondamentale. L’anno scorso i bolognesi hanno occupato l’ultimo posto disponibile per entrare nei play-off, dunque partita molto importante per i nostri obiettivi. I due attacchi hanno dominato, dando spettacolo, con tredici TD totali. Sei per i Pirates e sette per gli Apaches. E’ mancata un po’ la difesa, che dopo due ottime prove, ha concesso quattro segnature su errori che normalmente non commettiamo. Errori che pesano sul risultato avendo perso di un solo TD, con il risultato di 46-38».

La reazione dei pirati non si è fatta attendere: contro Mantova e Tauri Torino i liguri hanno mostrato tutto il loro valore, arrivando vicini all’impresa contro i Vice-campioni d’Italia, perdendo per 27-13, e battendo i torinesi per 20-18.
«Contro i vice-campioni d’Italia abbiamo tenuto la partita aperta fino a trenta secondi dalla fine, con i mantovani che hanno segnato su un quarto down, cioè l’ultimo tentativo a disposizione, la meta del 27-13»
«Contro Mantova era difficile chiedere di più alla squadra. Ho invece chiesto di più contro i Tauri e i risultato si è visto. Determinati e concentrati i miei ragazzi hanno portato a casa la prima vittoria stagionale.. Dobbiamo ripartire da qui, dal buono che si è visto. A livello di gioco siamo cresciuti ancora rispetto alla scorsa stagione. Il campionato è lungo e nulla è ancora scritto».

Prossimo appuntamento il 28 Giugno a Reggio Emilia, per il terzo bowl della stagione.

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